L’ammutinamento di Prigozin è fallito ed è probabile che dello “chef di Putin” non sentiremo più parlare, ma il tentato colpo di stato ha scosso il regime nel profondo e da domani Putin non sarà più intoccabile
Nulla sarà come prima nella Russia di Putin. Persino i più convinti corifei del regime non hanno dubbi. «Le torri del Cremlino sono in fiamme», titolava ieri, con adeguato tono biblico, il sito Tsargard dell’oligarca ultraortodosso Konstantin Malofeev. Dopo il tentato ammutinamento di Wagner il mito dell’invicibilità di Putin e del suo regime a prova di golpe è andato in frantumi. Per 36 ore il leader paramilitare Evegny Prigožin ha potuto spadroneggiare. Ha occupato basi militari, abbattuto el



