Il presidente tira in ballo i programmi per la diversità per l’incidente a Washington. E sui centri per migranti nella base il governo si muove in una zona grigia della legge
L’indicazione di Donald Trump di usare la base militare di Guantanamo come centro di detenzione per clandestini che hanno commesso reati o sono considerati pericolosi ha messo in allarme il mondo delle organizzazioni umanitarie: il timore è che la struttura, già chiamata da Amnesty International un «gulag dei nostri tempi», diventi un enorme campo di concentramento extraterritoriale e sottoposto al potere arbitrario dell’esercito, al riparo da garanzie legali e convenzioni internazionali. Il Cen



