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Israele esce dalla lista delle democrazie liberali, nuova missione di Blinken per contenere Netanyahu

Uno degli indici globali della democrazia declassa il paese che ha messo a rischio la divisione dei poteri. Il Canada sospende l’invio di armi. Il segretario di Stato Usa è in Arabia Saudita (che finanzia Unrwa) e poi andrà in Israele per discutere dello stato dei negoziati

È una grossa sorpresa, ma per alcuni attenti osservatori della regione forse non proprio inaspettata. In un rapporto annuale pubblicato da V-Dem, uno dei principali indici di democrazia globale, Israele esce dalla categoria delle democrazie liberali per la prima volta in oltre 50 anni per entrare in quella meno nobile di democrazia elettorale, cioè si vota alle urne ma non si rispettano la divisione dei poteri e i contrappesi tra i tre poteri dello stato secondo la definizione classica di Montes

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