- La globalizzazione produce ibridi: il jihad si incultura nelle rivolte locali e vede trasformare la prassi della loro ideologia pseudo-religiosa sotto i loro occhi.
- Molte lotte tra jihadisti dipendono da questa divaricazione. Più della teologia conta la realtà e i cambiamenti atropologici del tempo presente.
- L’opportunità politica è in grado di far cambiare direzione anche ai movimenti più radicali.
Non c’è più il jihadismo di una volta. La globalizzazione non è solo un fenomeno economico ma anche culturale e antropologico. Ne sanno qualcosa i jihadisti attuali che vedono trasformare la prassi della loro ideologia pseudo-religiosa sotto i loro occhi. Detto in breve il jihadismo è la forma più violenta del salafismo, quell’interpretazione teologica dell’islam che fa riferimento alla scuola giuridica islamica più severa che vede nell’epoca dei primi quattro califfi (detti i ben guidati) l’



