- La capitale afghana, Kabul, da Ferragosto è nelle mani dei Talebani, che appena entrati nella città e nella “zona verde” senza trovare resistenza hanno annunciato la rinascita dell’Emirato islamico.
- Il nuovo uomo forte di Kabul è Abdulah Ghani Baradar: ascoltato e rispettato dalle diverse fazioni talebane, è stato successivamente nominato capo del loro ufficio politico, stabilito in Qatar.
- I Talebani governeranno per un breve periodo, in maniera più cauta e meno fondamentalista dal passato, per non suscitare proteste violente nella delicata fase dell’insediamento. Ma come insegna la storia dell’Afghanistan, prima o poi ci sarà una nuova ribellione degli esclusi dal potere etnico e tribale.
La capitale afghana, Kabul, città di 4,4 milioni di abitanti a cui si aggiungono migliaia di profughi interni, da Ferragosto è nelle mani dei Talebani, che appena entrati nella città e nella “zona verde” senza trovare resistenza hanno annunciato la rinascita dell’Emirato islamico. I Talebani sono entrati nel palazzo presidenziale abbandonato in tutta fretta dall’ex presidente Ashraf Ghani che si è rifugiato nel vicino Turkmenistan. Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha deciso di par



