L’unità dell’Alleanza è minata dallo scontro tra Atene e Ankara per l’egemonia nel mare nostrum. Per capire quali sono gli schieramenti interni alla Nato bisogna guardare alle esportazioni belliche e agli accordi di cooperazione militare
- La tensione tra Ankara e Atene per il predominio nell’Egeo continua a salire, mentre aumentano le probabilità che un semplice incidente faccia degenerare la situazione.
- Lo scontro tra i due paesi sta creando una spaccatura nella Nato causando anche un danno di immagine all’Alleanza in un momento in cui è invece necessario mostrare unità di fronte alla minaccia russa.
- Per capire quali paesi appoggiano la Grecia e quali la Turchia bisogna guardare all’export militare: mentre Italia, Spagna e Germania continuano a stringere accordi con Ankara, Usa e Francia si schierano con Atene.
Mentre la guerra in Ucraina sembra a un punto di svolta, la tensione nel Mediterraneo tra due alleati Nato – Grecia e Turchia – continua a salire. Lo scambio di accuse e di minacce tra i leader dei due paesi registra toni sempre più alti e la possibilità che un incidente faccia degenerare la situazione nel mare nostrum si fa sempre più probabile. Al centro della contesa vi sono ancora una volta le isole del mar Egeo, appartenenti alla Grecia ma la cui sovranità è messa in discussione dalla T



