Le forze dei militari

Dal Mali al Burkina Faso è giunta l’ora di fermare i colpi di stato in Africa

In this image made from video, Burkina Faso mutinous soldiers walk outside the Guillaume Ouedraogo military camp in Ouagadougou, Monday Jan. 24, 2022. Mutinous soldiers said they detained Burkina Faso's President Roch Marc Christian Kabore on Monday, a day after rebellious troops seized a military barracks, setting off a series of gunbattles in the capital of the West African country. (AP Photo)
In this image made from video, Burkina Faso mutinous soldiers walk outside the Guillaume Ouedraogo military camp in Ouagadougou, Monday Jan. 24, 2022. Mutinous soldiers said they detained Burkina Faso's President Roch Marc Christian Kabore on Monday, a day after rebellious troops seized a military barracks, setting off a series of gunbattles in the capital of the West African country. (AP Photo)
  • Dopo Mali, Ciad e Guinea anche in Burkina Faso i militari hanno preso il potere. 
  • In meno di due anni quattro stati dell’Africa occidentale sono finiti sotto il controllo dell’esercito. 
  • L’astio nei confronti della Francia è una caratteristica comune. L’Italia potrebbe giocare un suo ruolo autonomo, utile anche all’Europa. 

È un’epidemia di colpi di stato militari in Africa occidentale. Due notti fa c’è stato un putsch in Burkina Faso che si aggiunge ai quattro colpi precedenti. In meno di due anni in Mali ce ne sono stati due: quello del 18 agosto 2020 e quello del 24 maggio del 2021 che hanno definitivamente consolidato la presa dei militari sulle istituzioni. Il Ciad ha vissuto un paradossale auto-golpe il 20 aprile 2021, dopo la morte improvvisa del presidente Idriss Deby. Per mantenere il controllo del pa

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