- Il presidente francese Macron ha sospeso le operazioni militari in Mali e sta cercando un modo per uscire dal pantano del Sahel.
- Nelle manifestazioni di protesta nei paesi dell’Africa francofona i giovani criticano Parigi sventolando bandiere russe.
- Ma è tutta l’Europa a essere sotto accusa. Se l’Ue non sanerà questa frattura altri arriveranno a colmarla.
Europa e Africa sono giunte ad una fase cruciale dei loro rapporti. Nel Sahel equilibri politici e guerra vanno in direzione opposte. Da un lato Parigi sospende le sue operazioni in Mali, dopo che per la seconda volta in pochi mesi l’esercito maliano ha fatto un colpo di stato senza nemmeno consultarsi alla vecchia maniera. Dall’altro gli jihadisti sferrano il più micidiale attacco dal 2015 in Burkina Faso, nel villaggio di Solhan a meno di 5 chilometri dalla frontiera maliana. Per ora si conta



