Gli irlandesi guardano a ciò che succede nella Striscia di Gaza attraverso il prisma della loro memoria. E infatti a Belfast il sostegno ai palestinesi o agli israeliani è soprattutto una questione confessionale
Ufficialmente è per le “politiche antisemite” perseguite dal governo irlandese che Israele ha chiuso i battenti della sua ambasciata a Dublino qualche giorno fa. L’Irlanda, secondo il ministro degli Esteri Gideon Saar, sta «delegittimando e demonizzando» lo stato ebraico. Comunque, la sede diplomatica di Tel Aviv era già vacante da mesi del suo capo. L’ambasciatrice Dana Erlich – contro cui i deputati irlandesi hanno anche presentato mozione per il ritiro dello status diplomatico – era stata già



