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Non più eserciti, ma mercenari. Chi combatte le guerre oggi

  • Se in Ucraina la Wagner schiera fino a 50mila uomini, in Iraq e Afghanistan l’utilizzo di contractor ha raggiunto numeri senza precedenti, cambiando la percezione su come uno stato può condurre una guerra
  • Le grandi potenze hanno iniziato ad assumere sempre di più contractor perché combattono guerre poco popolari per l’opinione pubblica 
  • Ma gli eserciti di mercenari possono diventare molto difficili da gestire per gli stati, come dimostra il caso della Wagner, e soprattutto sfuggono al controllo del diritto internazionale

Ladri di notte, terroristi di giorno. Sono le parole che l’ex presidente afghano Amid Karzai sceglie nel 2009 per definire i contractor. Soldati sul libro paga dei governi e che non appartengono a nessun esercito, non hanno bandiere cucite sulle uniformi. Fanno la guerra per mestiere. La Wagner nelle ultime settimane è diventata la milizia privata da copertina, il settore da decenni si muove tra gli scenari di guerra di tutto il mondo a luci spente. E l’esasperazione di Karzai si spiega nei num

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