Folla di fedeli a San Pietro in fila per l’ultimo saluto a papa Francesco

Il cardinale Matteo Zuppi durante la messa in suffragio per papa Francesco, ha parlato del futuro della chiesa. "Papa Francesco coi suoi gesti continua ad indicarci la via, a riaccendere la gioia, a rimettere al centro la parola di Gesù. Ringraziamo il Papa per quanto il Signore attraverso lui ci ha messo nel cuore e promettiamo di costruire la Chiesa madre lieta che comprende, accompagna, accarezza" ha detto il presidente della Cei.  "Oggi - ha osservato - sentiamo Papa Francesco che si affianca, come ha fatto in maniera instancabile in questi anni del suo ministero, ai credenti spenti di entusiasmo e dalla paura. Ci ha fatto vedere, anche fino alla fine, come seguire la strada di Gesù è donarsi. E ci ricorda di essere nella gioia, come nel suo ministero ha sempre indicato e di non tornare ad Emmaus, alla sicurezza senza speranza, per camminare di nuovo insieme, per ritrovare i fratelli, per confermarci a vicenda, raccontando come l'abbiamo riconosciuto, testimoniando, ricostruendo quella fraternità e quella comunione che ci è chiesto di costruire nella società civile''. Quindi, la citazione del "grande discorso di Firenze", in cui papa Francesco "ci ha chiesto di essere una Chiesa lieta col volto di mamma, che comprende, accompagna, accarezza. Sognate anche voi questa Chiesa".

Sembra che l'orario di apertura di San Pietro per consentire l'omaggio al papa possa essere prolungato anche oltre le 24. 

È iniziata, nell'aula di Montecitorio, la commemorazione di Papa Francesco a Camere riunite. Durante la cerimonia interverranno il presidente della Camera Lorenzo Fontana, il presidente del Senato Ignazio La Russa, un rappresentante di ciascun gruppo politico e in conclusione la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

l vicepremier Matteo Salvini e il ministro della Difesa Guido Crosetto si sono recati a San Pietro per l'ultimo saluto alla salma di Papa Francesco. "Oggi ho portato, accompagnato dai vertici della Difesa e delle Forze Armate, a nome di tutte le donne e gli uomini, militari e civili del Dicastero, l’ultimo saluto a Sua Santità Papa Francesco", scrive su X Crosetto, pubblicando un'immagine in cui si vede inginocchiato in un momento di preghiera di fronte al feretro di Bergoglio nella basilica. Nella foto si vedono sui banchi anche il vicepremier Salvini e la senatrice di Forza Italia e vicepresidente del Senato Licia Ronzulli.

Anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni è nella lista degli interventi alla commemorazione delle Camere riunite per papa Francesco. La cerimonia sarà aperta dal presidente della Camera Lorenzo Fontana, poi interverrà il presidente del Senato Ignazio La Russa. Dopo gli interventi dei Gruppi parlamentari, l'intervento della premier.

Sabato 26 aprile, al termine dei funerali a San Pietro, il feretro di Papa Francesco sarà accompagnato nella Basilica Papale di Santa Maria Maggiore per la tumulazione. La cerimonia di tumulazione sarà presieduta dal cardinale Kevin Joseph Farrell, Camerlengo di Santa Romana Chiesa. 

In una nota firmata da monsignor Diego Ravelli, sono indicati coloro che sono "pregati" di prendere parte alla celebrazione: "Il cardinale Kevin Joseph Farrell, camerlengo di Santa romana Chiesa; Giovanni Battista Re, decano del Collegio cardinalizio; Roger Michael Mahony, cardinale presbitero; Dominique Mamberti, cardinale protodiacono; Stanislaw Rylko, arciprete della Basilica papale di Santa Maria Maggiore; Rolandas Makrickas Arciprete Coadiutore della basilica papale di Santa Maria Maggiore; il cardinale Pietro Parolin, già segretario di Stato; Baldassare Reina, vicario generale di Sua santità per la diocesi di Roma; Konrad Krajewski, elemosiniere di Sua santità; monsignor Edgar Peña Parra, sostituto della segreteria di Stato; Ilson de Jesus Montanari, vice-camerlengo di Santa romana Chiesa; monsignor Leonardo Sapienza, reggente della Casa pontificia; canonici del capitolo della basilica papale di Santa Maria Maggiore; penitenzieri minori liberiani ordinari; segretari del Santo padre; altre persone ammesse dal maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie".

Venerdì 25 aprile la bara di papa Francesco verrà chiusa. Nella bara sarà posta una borsa con le monete coniate in occasione del suo pontificato e in un tubo metallico il rogito dove sono raccontati gli eventi più importanti del suo pontificato. Il volto del Papa sarà coperto con un velo. 

La federatletica ha «accolto l'invito del presidente del Coni, Giovanni Malagò» e ha sospeso dalle 10 alle 12 di sabato prossimo le competizioni in programma, in concomitanza con i funerali di Papa Francesco. Lo fa sapere, in una nota, la Fidal. Tenuto conto «della particolare complessità organizzativa delle gare di atletica leggera - si legge nella nota - possono essere fatte salve, in via del tutto eccezionale, le specifiche esigenze dei singoli organizzatori che rendano necessario lo svolgimento delle manifestazioni anche nella giornata del 26 aprile», rispettando comunque l'obbligo di sospensione nell'orario in cui si celebreranno i funerali, dalle ore 10 alle ore 12. La Fidal rinnova inoltre «l'invito a far osservare un minuto di silenzio nelle manifestazioni agonistiche che si disputeranno nell'arco della settimana per onorare la memoria del Pontefice».
 

Il presidente della Camera Lorenzo Fontana si è recato questa mattina nella basilica di San Pietro per rendere romantico a Papa Francesco. Fontana ha sostato qualche minuto in preghiera davanti alla salma del Pontefice, i cui funerali verranno celebrati sabato 26 aprile alle 10 sul sagrato di San Pietro. 
 

In vista dei funerali di Papa Francesco, in programma sabato in Vaticano, gli aeroporti di Fiumicino e Ciampino – che tra il 17 e il 27 aprile registrano il transito di circa 1,8 milioni di passeggeri per il ponte pasquale e del 25 aprile – hanno attivato un piano organizzativo straordinario per accogliere delegazioni istituzionali e alte personalità. Lo rende noto Aeroporti di Roma.

Secondo le stime, l’aumento del tasso di riempimento dei voli da oggi fino a sabato potrebbe generare un incremento complessivo di 15-20mila passeggeri.

Il coordinamento operativo coinvolge Aeroporti di Roma, ENAC e gli altri enti statali competenti. Rafforzati i presidi tecnici e di sicurezza, previsti più bus e taxi nelle fasce orarie di punta. Anche la gestione del traffico aereo e l’utilizzo delle piste saranno ottimizzati per garantire l’arrivo delle delegazioni in tempi e modalità adeguate.

A seguito della scomparsa di Papa Francesco, il gruppo Ferrovie dello Stato ha attivato un piano straordinario per il potenziamento dei servizi di trasporto ferroviario in direzione di Roma, in vigore da oggi fino a domenica 27 aprile. L’iniziativa è stata predisposta in coordinamento con il Dipartimento della Protezione Civile, che sovrintende agli interventi logistici e di emergenza necessari per garantire l’accoglienza dei numerosi fedeli attesi nella Capitale.

"Lo so che era in disaccordo con alcune politiche della nostra amministrazione, ma su molte altre eravamo allineati. Non intendo macchiare la sua eredità parlando di politica. Scelgo di ricordarlo come un grande Pastore cristiano". Lo ha dichiarato il vicepresidente J.D. Vance parlando con i giornalisti al seguito della sua visita in India, commentando la scomparsa di Papa Francesco.

Vance ha poi definito “abbastanza incredibile” il fatto di essere stato l’ultimo leader internazionale ad aver incontrato il Pontefice, nel giorno di Pasqua, poche ore prima della sua morte. "È stata una grande benedizione. Ho avuto la fortuna di stringergli la mano e dirgli che prego per lui ogni giorno, perché l’ho fatto e continuo a farlo", ha raccontato.

Ricordando il breve incontro avvenuto la mattina di Pasqua, ha aggiunto: "Sapevo che era molto malato, ma non avevo capito quanto lo fosse".

Infine, Vance ha sottolineato come Papa Francesco sarà sempre ricordato “come un difensore dei poveri, dei malati, delle persone ai margini, la vera espressione dell’amore cristiano”. Il vicepresidente ha anche annunciato che non sarà presente ai funerali di sabato a Roma, dove invece è atteso Donald Trump.

Domani alle 8,30 nella cappella di vicolo Valdina si terrà una messa in suffragio per rendere omaggio a Papa Francesco. La messa sarà officiata da monsignor Pesce.

È scattato già dalla mattina di lunedì il piano straordinario di vigilanza della Polizia Locale di Roma Capitale, attivato dopo l’annuncio ufficiale della scomparsa di Papa Francesco. Il Comando Generale di via della Consolazione ha immediatamente messo in atto misure speciali previste per eventi eccezionali, con un potenziamento dei pattugliamenti attorno alla Basilica di San Pietro, poi estesi anche alle aree limitrofe.

Attualmente, centinaia di agenti sono impegnati nei servizi di viabilità, sicurezza urbana e assistenza ai fedeli, in coordinamento con le altre forze di polizia. A questi si aggiungono unità in abiti civili per contrastare abusivismo e attività illegali. In vista degli eventi previsti per il 25 e 26 aprile, il numero degli operatori in servizio supererà le 2mila unità, secondo le stime del Comando del Corpo.

La Russia non ha ancora preso una decisione ufficiale su chi prenderà parte, in sua rappresentanza, ai funerali di Papa Francesco, che si terranno sabato in Vaticano. A comunicarlo è stato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, nel corso di un incontro con i giornalisti. Alla domanda su una possibile presenza russa alla cerimonia, Peskov ha risposto: "No, non abbiamo ancora deciso". Intanto, fonti del Cremlino escludono la partecipazione del presidente Vladimir Putin.

Venerdì 25 aprile alle 20, il cardinale Kevin Joseph Farrell, Camerlengo della Santa Romana Chiesa, presiederà nella Basilica di San Pietro il rito della chiusura della bara di Papa Francesco, in conformità con quanto stabilito nell'Ordo Exsequiarum Romani Pontificis (nn. 66-81).

Nonostante il divieto della religione ebraica di partecipare ai funerali durante lo Shabat, il Rabbino Capo della Comunità Ebraica di Roma, Riccardo Di Segni, sarà presente sabato ai funerali di Papa Francesco, come appreso dall'Agi. Vista l'eccezionalità dell'evento, Di Segni ha consultato le autorità rabbiniche europee e israeliane e ha deciso di rendere omaggio al Papa. Parteciperà alla cerimonia a piedi, in osservanza dello Shabat. Ieri, insieme al presidente della Comunità Ebraica di Roma, Viktor Fadlun, Di Segni aveva già visitato Santa Marta per rendere omaggio al feretro.

A rappresentare Israele ai funerali di Papa Francesco sarà l’ambasciatore presso la Santa Sede, Yaron Zeidman, come riferito dalla giornalista di Maariv, Anna Rayva-Barsky, su X. "La decisione è stata presa: a rappresentare Israele sarà l’ambasciatore in Vaticano, Yaron Zeidman", ha scritto. La scelta ha suscitato scalpore e forti critiche, sia in Israele che all’estero, in particolare per il silenzio del premier israeliano Benjamin Netanyahu e per la rimozione dai social di un messaggio di cordoglio da parte del ministero degli Esteri. Francesco, infatti, si era più volte espresso contro la guerra a Gaza, accusando l’IDF di crudeltà e ipotizzando un possibile genocidio nella Striscia. Il silenzio del governo israeliano ha scatenato sconcerto anche tra i diplomatici e ambasciatori israeliani nel mondo. L’unica voce che ha preso posizione è quella del presidente Isaac Herzog, che ha inviato un messaggio di cordoglio, lodando Francesco come un "uomo di profonda fede e sconfinata compassione", che "ha dedicato la sua vita a sollevare i poveri e invocare la pace in un mondo travagliato".

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sarà presente oggi alle 16 a Montecitorio per la commemorazione di Papa Francesco davanti alle Camere riunite. A renderlo noto è il sito ufficiale del governo.

È iniziato l’ingresso dei fedeli nella Basilica di San Pietro per rendere omaggio a Papa Francesco. Secondo una stima delle forze dell’ordine, sono circa 20 mila le persone presenti. Al rito della traslazione in basilica hanno preso parte circa 80 cardinali.

Nella chiesa del Santo Sepolcro a Gerusalemme, il cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca latino, ha officiato la messa "per l’eterno riposo dell’anima" di papa Francesco, nel luogo che la tradizione cristiana indica come la tomba di Gesù. La celebrazione si è aperta con canti liturgici accompagnati da coro e organo. Diverse centinaia di fedeli hanno affollato il Santo Sepolcro per assistere alla funzione.

Dopo ore di attesa, iniziano ad entrare in basilica i primi fedeli per rendere omaggio a papa Francesco. In seguito alla traslazione da Casa Santa Marta e al saluto di cardinali, prelati e membri della famiglia pontificia, è finalmente il turno del popolo dei credenti.

Alle 11 - dopo la traslazione della bara di papa Francesco -  si spalancheranno le porte della basilica per i fedeli che vorranno omaggiare la salma. La camera ardente con l’ostensione del suo corpo durerà ben tre giorni, resterà aperta oggi fino a mezzanotte, dalle 7 alle 24 di domani e fino alle 19 di venerdì 25 aprile.

Sulla Capitale è già scattata la no fly zone, mentre l'area di  piazza San Pietro sarà super blindata nella giornata di sabato, con  bonifiche preventive anche nel sottosuolo. Saranno schierati i tiratori  scelti, gli artificieri, i nuclei cinofili delle diverse forze di  polizia, la polizia fluviale per il pattugliamento del Tevere e delle  banchine, le unità Nbcr dei pompieri per il contrasto alla minaccia  nucleare, batteriologica, chimica e radiologica.

Il presidente di Taiwan, William Lai, ha incaricato l'ex vicepresidente Chen Chien-jen di presenziare ai funerali di papa Francesco in Vaticano. Lo ha riferito il ministero degli Esteri, citato dai media locali. Lai, quindi, non si recherà in Vaticano per rendere omaggio al leader dell'unico alleato diplomatico della Repubblica di Cina (Taiwan) in Europa. Nel 2005, Chen Shui-bian, presidente dell'isola dal 2000 al 2008, partecipò alla messa funebre per Giovanni Paolo II. La decisione potrebbe adesso spianare la strada alla Cina, che ha rapporti informali con la Santa Sede riallacciati da Papa Bergoglio, di inviare una delegazione.

All'inizio della seduta di oggi, l'Aula del Senato - su proposta del presidente Ignazio La Russa - ha osservato un minuto di silenzio in segno di lutto per la scomparsa di papa Francesco. 

Il rito della traslazione della salma di papa Francesco nella basilica di San Pietro è terminato. All'Altare della Confessione si sta concludendo anche l'omaggio dei cardinali e vescovi. Dalle 11 i fedeli potranno dare l'ultimo saluto al Pontefice.

Sono molti i cardinali che stanno presenziando al rito della traslazione della salma di papa Francesco, ora nella basilica di San Pietro. Si vedono Pietro Parolin, Konrad Krajewski e Giovanni Battista Re. Luis Antonio Tagle, Fernando Filoni e Gianfranco Ravasi. Presenti anche Angelo Becciu e Raymond Burke.

La salma di papa Francesco, posta nella bara aperta davanti all'altare della Confessione nella basilica di San Pietro, è stata aspersa con l'acqua benedetta e incensata.

La salma di papa Francesco, trasportata dai sediari e accompagnata dalla solenne processione, ha fatto ingresso nella basilica di San Pietro ed è stata deposta davanti all'Altare della Confessione. E su una piccola pedana leggermente inclinata, posta su un tappeto a terra, non sul catafalco come è sempre avvenuto nel passato. Sono state in questo senso rispettate le volontà del papa.

Al termine di questo rito, tra i più solenni tra le celebrazioni vaticane, a partire dalle 11, sarà possibile per tre giorni l'omaggio di tutti i fedeli al Pontefice.

È iniziato il rito della traslazione della salma di papa Francesco. La cerimonia ha preso il via nella Cappella di Casa Santa Marta con la preghiera del Camerlengo, il cardinale Kevin Farrell. Ora la salma procederà verso Piazza San Pietro e quindi nella basilica. Dalle 11 i fedeli potranno rendergli omaggio.

Il prestigioso centro teologico pensiero islamico sunnita Al-Azhar Al-Sharif prenderà parte ai funerali di papa Francesco con una delegazione di alto livello, confermando ancora una volta l'importanza dei legami interreligiosi coltivati nel corso del pontificato. In un messaggio di cordoglio, il Grande Imam di Al Azhar, Ahmad al Tayyeb, ha ricordato Papa Francesco come "un'icona umanitaria di altissimo livello", impegnato costantemente a favore dei più deboli, dei poveri e degli oppressi, e promotore del dialogo tra religioni e culture. "Amava i musulmani e ha dedicato la sua vita a diffondere la pace", ha affermato il Grande Imam.

"Una cosa è certa: ai funerali ci saranno almeno 200 mila persone e per l'elezione del nuovo Pontefice ne attendiamo altre 250 mila", ha detto al Corriere della Sera Fabio Ciciliano, capo Dipartimento della Protezione civile. Sono "diverse migliaia" gli operatori in campo da tutte le regioni: "in pratica, abbiamo a disposizione 2.500 persone ogni giorno", sottolinea Ciciliano. Uno dei momenti più delicati sarà quello del corteo che dopo il funerale, se sarà confermata la tempistica, porterà Papa Francesco a Santa Maria Maggiore per la sepoltura.

"È un evento che ha precedenti solo molto antichi. Vista la grande partecipazione che ci aspettiamo, abbiamo deciso di rendere pubblico il percorso. Non abbiamo ancora stabilito quale sarà, ma lo comunicheremo in modo che i cittadini possano salutarlo anche in questo ultimo viaggio", ha detto in un'intervista a la Repubblica, il prefetto di Roma Lamberto Giannini, riguardo al corteo che porterà la salma da San Pietro a Santa Maria Maggiore per la sepoltura. "Sarà in campo un dispositivo simile a quello per le partite di calcio, con controlli nelle zone punto di raccolta per i pullman, nelle stazioni dove ci saranno particolari servizi e dove sarà molto importante fornire un'informazione corretta. Grazie alla collaborazione con Atac e Ferrovie dello Stato avremo più mezzi pubblici e, vista l'apertura fino a mezzanotte della Basilica, anche le fermate della metro resteranno aperte fino a tardi".

In attesa di avere la lista definitiva, questi sono i capi di stato che hanno annunciato la loro presenza al funerale di papa Francesco che si terrà sabato alle ore 10 in Vaticano: Donald Trump (presidente degli Stati Uniti) - Javier Milei (presidente dell'Argentina) - Emmanuel Macron (presidente della Francia) - Felipe VI e Letizia (reali di Spagna) - Franck-Walter Steinmeier (presidente della Germania) - William (principe di Galles, in rappresentanza di re Carlo - Wilhelm (re d'Olanda) - Volodymyr Zelensky (presidente dell'Ucraina) - Luiz Inacio Lula da Silva (presidente del Brasile) - Rebelo de Sousa (presidente del Portogallo) - Karin Keller-Sutter (presidente della Confederazione Elvetica) - Andrzej Duda (presidente della Polonia) - Alexander Van der Bellen (presidente Austria) - Peter Pellegrini (presidente Slovenia) - Tamás Sulyok (presidente Ungheria).

Al via da questa mattina alle 11 l'omaggio dei fedeli alle spoglie di papa Francesco. Al termine del rito della Traslazione della bara dalla Cappella di Casa Santa Marta nella basilica di San Pietro, alle ore 9, la basilica di San Pietro accoglierà quanti vorranno dare l'estremo saluto al pontefice nei seguenti orari: oggi dalle ore 11 alle 24; domani dalle 7 alle 24 e venerdì 25 dalle 7 alle 19. Sabato la salma del Santo Padre verrà portata in Piazza San Pietro, per i funerali che inizieranno alle 10. La processione percorrerà Piazza Santa Marta e Piazza dei Protomartiri Romani, dall’Arco delle Campane, uscirà in Piazza San Pietro ed entrerà nella Basilica Vaticana attraverso la porta centrale. Dentro la Basilica, il camerlengo celebrerà la Liturgia della Parola all’altare della Confessione. Le esequie quindi si celebreranno cinque giorni dopo la morte di Bergoglio. La liturgia funebre di Francesco sarà presieduta dal cardinale Giovanni Battista Re, decano del Collegio cardinalizio. Nel frattempo, il Consiglio dei ministri presieduto dalla premier Giorgio Meloni ha deliberato cinque giorni di lutto nazionale per la morte del pontefice, con effetto immediato e fino ai funerali. Fino ad allora i palazzi pubblici avranno bandiere a mezz'asta e tutti gli eventi ufficiali saranno ridotti al minimo.