In questa macabra sfida fra intolleranze, la più grande sconfitta è la ragione occidentale. Le reciproche propagande si guardano allo specchio, alimentandosi fra loro
La guerra, si sa, è anche gioco di reciproche propagande e di intrecci di soft power. In questa categoria rientrano i video israeliani, rilanciati sui social dall’inizio del conflitto a Gaza, che rappresentano la gioventù woke americana lottare a fianco di gruppi fondamentalisti come Hamas in nome della comune battaglia antimperialista. Le recenti foto di studenti con chitarra e capelli lunghi in stile hippy con in bella mostra la bandiera di Hezbollah provenienti dai campus americani sono solo



