La “mobilitazione parziale” annunciata dal Cremlino aggiunge, a detta del ministro della Difesa, 300mila uomini nel conflitto con l’Ucraina. Ma sono demotivati e non hanno nemmeno divise adeguate per l’inverno. Mosca trucca disperatamente il numero dei morti e la mappa delle perdite per mascherare le difficoltà
- Il presidente russo ha ripetuto le solite falsità della sua propaganda: l’occidente vuole piegare la Russia e imporre i suoi «pseudo-valori», la Nato si è espansa a est e ha spinto l’Ucraina in guerra.
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Putin ha scelto formalmente una mobilitazione "parziale”, che però nel decreto pone solo limiti di età, salute e fedina penale. L’ukaz presidenziale, lo strumento di decretazione che offre vasti poteri a Putin, permette di attingere a un bacino di russi che hanno già servito un periodo nelle forze armate.
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L’analista della Rand Corporation Dara Massicot stima che la Russia impiegherà molti mesi per rendere operativa la mobilitazione annunciata da Putin.
L’annuncio della mobilitazione parziale di 300mila uomini da parte di Vladimir Putin è stato accompagnato dalle minacce nucleari, quando la Russia avrà illegalmente annesso gli oblast di Lugansk, Donetsk, Zaporizhzhia e Kherson. Il presidente russo ha ripetuto le solite falsità della sua propaganda: l’occidente vuole piegare la Russia e imporre i suoi «pseudo-valori», la Nato si è espansa a est e ha spinto l’Ucraina in guerra. Un disco rotto, ma che ha convinto molti russi dopo un decennio



