- Il rapporto degli Stati Uniti potrebbe essere svelato in inverno, quando i partiti filorussi potrebbero cavalcare il malcontento su gas e bollette. Mettendo in discussione le sanzioni
- Decifrare cosa c’è dietro la mossa diplomatica degli americani non è facile. Anche perché, ad ora, nessun dettaglio fattuale è stato dato in merito a chi, dove e quando avrebbe incassato di nascosto i rubli.
- Le accuse “monche” di Blinken hanno così avuto come primo effetto quello di ingenerare ovunque sospetti e veleni incrociati sui media e sulla scena politica occidentale. Tossine ingigantite dall’attuale guerra in corso tra Russia e Ucraina e dalla connessa crisi energetica.
La notizia della desecretazione, decisa dagli Stati Uniti, di informazioni d’intelligence su finanziamenti segreti della Russia a partiti politici e candidati di paesi stranieri ha terremotato le cancellerie di mezza Europa. Il dipartimento di stato guidato da Joe Blinken ha parlato di 300 milioni di dollari inviati dagli uomini di Vladimir Putin a politici di oltre 24 paesi nel tentativo di influenzare la politica interna ed estera a vantaggio di Mosca. Decifrare cosa c’è dietro la mossa dip



