Sul ruolo di segretario del Tesoro il presidente eletto farà nuovi colloqui dopo il conflitto fra Howard Lutnick e Scott Bessent, investitori di Wall Street e principali concorrenti per il ruolo. Intanto l’uomo più ricco del mondo si gode la nomina dell’alleato all’authority per le comunicazioni: ha il potere di indirizzare un flusso di miliardi verso Starlink
La scelta del segretario del Tesoro sta rallentando il ritmo forsennato con cui Donald Trump ha riempito finora le caselle del suo governo. Il motivo generale è che il Tesoro è un posto centrale di responsabilità e va maneggiato con molta cura, ma ci sono ragioni particolari molto più trumpiane per il ritardo. Si sta consumando infatti un conflitto a metà fra il reality show e un ring della Ufc fra i due principali candidati per la posizione. Il primo è Howard Lutnick, investitore eterodosso di



