«Il presidente russo ha sempre tenuto aperta la possibilità di tenere un incontro del genere. Dopo che i lavori preparatori saranno stati completati», fa sapere il portavoce Peskov, precisando però che questa fase non si è ancora conclusa. Il 9 agosto gli Usa potrebbero imporre sanzioni alla Russia se non sarà possibile raggiungere una soluzione al conflitto. Zelensky visita le truppe al fronte
L’inviato statunitense Steve Witkoff sarà a Mosca mercoledì o giovedì. Lo ha annunciato il presidente Usa Donald Trump, parlando con i giornalisti prima di volare a Washington da Bedminster, nel New Jersey. «Penso che andrà in Russia la prossima settimana. Vogliono vederlo, hanno chiesto di incontrarlo», ha spiegato Trump, «vediamo cosa succede».
L’inviato speciale ha più volte visitato la Russia e incontrato il presidente Vladimir Putin, che – secondo quanto fa sapere il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov – non escluderebbe la possibilità di un incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dopo il necessario lavoro a livello di esperti. «Vorrei ricordare che il presidente stesso ha sempre tenuto aperta la possibilità di tenere un incontro del genere. Dopo che la parte necessaria del lavoro a livello di esperti sarà stata completata e sarà stata coperta la distanza necessaria», ha detto Peskov ai giornalisti, precisando però che i lavori preparatori non sono ancora stati completati.
Gli incontri con l’inviato Usa sono sempre «importanti, sostanziali e molto utili», continua il portavoce del Cremlino, aggiungendo che «il dialogo continua, gli Usa continuano i loro sforzi di mediazione per trovare una soluzione alla questione ucraina».
La scadenza per un accordo
Trump ha inoltre minacciato di imporre «sanzioni molto severe alla Russia» se non verrà raggiunto un accordo per il cessate il fuoco in Ucraina entro il 9 agosto. «Ma sembrano essere piuttosto bravi a evitare le sanzioni», ha ironizzato, aggiungendo che, per scongiurare nuove misure, Mosca dovrebbe concludere «un accordo grazie al quale la gente smetta di morire». Inizialmente la scadenza per un accordo sull’Ucraina con Mosca era di 50 giorni. È stata poi ridotta a 10 o 12 giorni.
Il Cremlino non si mostra preoccupato di fronte alla minaccia di sanzioni. Il portavoce Dmitrij Peskov il 30 luglio aveva affermato che l’economia russa sta resistendo efficacemente alle sanzioni occidentali. Secondo Andrey Koshkin, analista politico e capo del Dipartimento di analisi politica presso l’Università economica russa Plekhanov, la visita di Witkoff non comporterà «una svolta, ma c’è un certo movimento reciproco», ha dichiarato alla Tass.
I due sottomarini nucleari, che aveva ordinato di dispiegare dopo l’incontro con l’ex presidente russo Dmitri Medvedev, ha poi fatto sapere Trump rispondendo ai giornalisti, sono giunti a destinazione «nelle zone appropriate».
Gli attacchi russi
«La Russia sta dando la caccia ai civili lungo tutta la linea del fronte. Uccidendo persone. Uccidendo bambini. Attacchi deliberati con droni Fpv contro soccorritori e medici che accorrono in aiuto dopo gli attacchi sono tipici di ogni città o comunità raggiunta dai droni russi. L’esercito russo sta semplicemente uccidendo tutti i viventi». A scriverlo Zelensky in un messaggio su Telegram, chiedendo l’intervento dei paesi alleati: «Il mondo ha abbastanza potere per fermare tutto questo e proteggere le persone. Contiamo su decisioni forti da parte degli Stati Uniti, dell’Europa e del mondo in merito a sanzioni secondarie sul commercio energetico russo e sul settore bancario di Mosca».
Nella notte, l’esercito russo ha attaccato diverse città ucraine: nella regione di Kherson, due persone sono state uccise da un bombardamento. Mentre a Odessa e Kiev sono state avvertite diverse esplosioni. Lo hanno riferito il sindaco di Odessa, Hennadii Trukhanov, riporta Ukrinform, e l’amministrazione militare regionale della capitale che ha chiesto alla popolazione di restare al riparo nei rifugi. Secondo quanto riporta il Kyiv Independent, in un giorno sono state uccise 7 persone, 13 invece i feriti, tra cui una bambina di quattro mesi.
Domenica sera, gli attacchi russi contro la comunità di Stepnohirsk, nella regione ucraina di Zaporizhzhia, hanno ucciso tre persone. «Il nemico ha attaccato la comunità per tutto il giorno. Le tre persone morte sono due uomini di 50 e 40 anni e una donna di 58», ha fatto sapere il capo dell’amministrazione statale regionale, Ivan Fedorov, su Telegram.
Sul fronte militare il presidente Zelensky il 3 agosto ha annunciato su X la nomina del «tenente generale Anatolij Kryvonozhko comandante delle forze aeree dell’Ucraina», nuovo capo dell’Aeronautica militare. «Le forze aeree stanno attuando una strategia di sviluppo della nostra aviazione per 20 anni. Già quest’anno sono entrati in Ucraina e sono in uso i Mirage», ha detto Zelensky, precisando che «è stato aumentato il parco ucraino di F-16, sono state definite le priorità nell’integrazione della tecnologia straniera nelle Forze di difesa» e che «l’obiettivo principale della trasformazione dell’aviazione ucraina è garantire per il nostro Stato una componente aerea forte e moderna, che sarà una parte effettiva delle forze Nato e una delle più solide in Europa».
Intanto il presidente ucraino si è recato al fronte a Kharkiv per visitare le truppe. «Abbiamo parlato con i comandanti della situazione in prima linea, della difesa di Vovcansk e delle dinamiche della battaglia - ha scritto Zelensky - abbiamo anche affrontato in modo specifico le questioni relative all'approvvigionamento e allo schieramento dei droni, al reclutamento e al finanziamento diretto delle brigate. I nostri combattenti in questo settore segnalano la partecipazione alla guerra di mercenari provenienti da Cina, Tagikistan, Uzbekistan, Pakistan e paesi africani. Risponderemo».
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