- Le dichiarazioni ufficiali e i fatti non sono mai stati così distanti. Per essere precisi c’è una distanza calcolabile dell’86 per cento tra le promesse fatte dai grandi del G20 e quel che davvero stanno realizzando.
- Per quanto a parole tutti riconoscano la grave disuguaglianza vaccinale, il G20 e l’Ue in particolare non intende sbloccare i brevetti. Continuano le solite promesse di donazioni, ma finora gli impegni sono stati realizzati solo al 14 per cento. L’Italia stessa ha donato solo 6 dei 45 milioni di dosi annunciati.
- I leader si fanno fotografare col personale sanitario ma escludono sempre più la società civile dalle decisioni, come racconta la civil society del C20.
Le dichiarazioni ufficiali e i fatti non sono mai stati così distanti. Per essere precisi c’è una distanza calcolabile dell’86 per cento tra le promesse fatte dai grandi del G20 e quel che davvero stanno realizzando. Vale per i manifesti d’intenti su pandemia e vaccini, perché da mesi vengono annunciate soluzioni – e donazioni – che però non arrivano, se non al 14 per cento di quanto promesso. E vale pure per le dichiarazioni di pronto soccorso al multilateralismo. Scendere dalla Nuvola



