Donald Trump stringe per chiudere un accordo tra Russia e Ucraina entro giovedì 27 novembre. La Russia, tramite la sua portavoce Zakharova, ha detto di non aver ricevuto nessun piano ma di essere disponibile ad aprire un dialogo con l’amministrazione statunitense. Intanto, l’Unione europea preoccupata per un’eventuale esclusione dal tavolo negoziale dopo la pesante assenza registrata nell’accordo tra Israele e Hamas
Il piano in 28 punti elaborato dalla Casa Bianca e presentato al presidente ucraino Volodymyr Zelensky è considerato da molti attori internazionali una vera e propria capitolazione. Il piano elaborato da Trump prevede il riconoscimento statunitense del Donbass e della Crimea, ma altre richieste presenti nell’agenda politica di Vladimir Putin. Per ora, quelle citate da Reuters, Axios e Financial Times sono il congelamento delle linee attuali del fronte nelle regioni di Kherson e Zaporizhzhia, il dimezzamento delle forze armate ucraine e rinuncia di Kiev ad armi a lungo raggio, il riconoscimento del russo come lingua ufficiale dello Stato in Ucraina e lo status ufficiale della Chiesa ortodossa russa.
La reazione ucraina
Il presidente Zelensky sta subendo attualmente forti pressioni da parte dell’amministrazione statunitense per far terminare il prima possibile la guerra. Così come era avvenuto un mese fa per il conflitto tra Israele e Hamas. La posizione dell’Ucraina, a livello diplomatico, non è delle migliori attualmente. Per questo la postura istituzionale ucraina è stata di apertura formale nei confronti della proposta di Trump, dicendosi pronta ad esplorare ogni «opportunità di diplomazia». Dopo aver incassato in settimana il sostegno di Macron e Sanchez, Zelensky ha cercato di coprire in ogni modo l’enorme crepa creatasi dopo lo scoppio dello scandalo corruzione spingendo per le dimissioni dei ministri della Giustizia e dell’Energia. ntanto il portavoce di Vladimir Putin, Dmitrij Peskov, ha parlato di «tossicità del regime di Kiev» in merito allo scandalo corruzione, «percepita anche in Europa».
La posizione europea
L’Alta rappresentante per la politica estera dell’Unione europea, Kaja Kallas, ha criticato il piano di pace di Trump, sottolineando come al tavolo negoziale non si possano escludere Bruxelles e Kiev: «è necessario che anche gli ucraini e gli europei siano d'accordo su questi piani». Kallas ha poi ribadito la posizione dell’Unione europea ribadendo le responsabilità di Putin: «Potrebbe porre fine a questa guerra immediatamente, se smettesse di bombardare i civili e di uccidere le persone. Ma non abbiamo visto alcuna concessione da parte russa. Accogliamo con favore tutti gli sforzi significativi per porre fine a questa guerra, ma deve essere giusta e duratura, il che significa che gli ucraini, ma anche gli europei, devono essere d'accordo».
PUNTI CHIAVE
16:22
Zelensky: "L' Ucraina potrebbe dover scegliere tra dignità e partner chiave"
15:53
Reuters, gli Stati Uniti hanno minacciato l'Ucraina di tagliare i fondi per le armi in caso di mancato accordo sul piano di Trump
Putin: "Se Kiev non accetta piano Usa prenderemo altri territori"
Il presidente della Federazione russa Vladimir Putin ha commentato positivamente il piano di Donald Trump per mettere fine alla guerra tra Russia e Ucraina. Citato dall'agenzia russa Tass, Putin ha espresso soddisfazione per il progetto di accordo che: "Era già stato presentato prima del vertice in Alaska e Trump ci aveva chiesto di arrivare a un compromesso”. Inoltre, Putin ha ribadito come Zelensky farebbe meglio ad accettare il piano il prima possibile se non vuole perdere ulteriori territori. Le ultime settimane infatti sono state molto dure per l'esercito e la popolazione ucraina. Lo stesso Donald Trump ha ammesso oggi a Fox Radio che: "L'Ucraina sta già perdendo territori e probabilmente ne perderà altri in un breve lasso di tempo" se il conflitto non dovesse cessare.
Zelensky: "Con Vance abbiamo discusso di percorso futuro dignitoso ed efficace per raggiungere una pace duratura"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rilasciato le prime dichiarazioni sul colloquio con il vicepresidente statunitense JD Vance. Tramite social, il leader ucraino ha fatto sapere che in più di un'ora di colloquio si è avuto modo: “Di discutere molti dettagli della proposta americana per porre fine alla guerra e stiamo cercando di rendere il percorso futuro dignitoso e davvero efficace per raggiungere una pace duratura. Sono grato per l'attenzione e la disponibilità a lavorare insieme a noi e ai nostri partner". Per poi continuare: "Abbiamo concordato che lavoreremo insieme all'America e all'Europa a livello di consulenti affinché il percorso verso la pace diventi davvero praticabile. L'Ucraina ha sempre rispettato e rispetta l'aspirazione del presidente Trump di porre fine allo spargimento di sangue e accogliamo con favore ogni proposta realistica. Abbiamo concordato di rimanere in costante contatto e i team sono pronti a lavorare 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Grazie!”.
Zelensky: "L' Ucraina potrebbe dover scegliere tra dignità e partner chiave"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha tenuto un discorso pubblico alla nazione di circa 10 minuti dopo le pressioni esercitate dagli Stai Uniti per l'accettazione del piano di Trump. Zelensky ha avvertito il popolo ucraino che la nazione "potrebbe dover scegliere tra dignità e un partener chiave". Il riferimento è agli Stati Uniti, primo partner dell'Ucraina per la fornitura di armi dal 2022. Inoltre, il leader ucraino ha aggiunto che: "quello di oggi è uno dei momenti più difficili della nostra storia".
Colloquio telefonico tra Zelensky e JD Vance
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il vicepresidente statunitense JD Vance hanno avuto un colloquio telefonico secondo la Reuters.
Reuters, gli Stati Uniti hanno minacciato l'Ucraina di tagliare i fondi per le armi in caso di mancato accordo sul piano di Trump
Secondo l'agenzia di stampa britannica Reuters, gli Stati Uniti avrebbero imposto l'accettazione del progetto di piano in 28 punti all'Ucraina minacciando di tagliare le forniture di armi e dei servizi di intelligence. Kiev in queste ore è sempre più messa all'angolo dall'amministrazione statunitense per la possibilità di definire un piano di pace concordato con la Russia. Tuttavia, sia l'Ucraina che l'Unione europea si sono opposti all'iniziale stesure progettuale di accordo perché esclusi dal tavolo negoziale. Secondo una fonte della Reauters, Trump vuole che l'Ucraina firmi una parte dell'accordo entro giovedì prossimo, 27 novembre.
Zelensky dopo la telefonata con i leader di Francia, Germania e Uk: "Piano garantisca una pace reale e dignitosa"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha commentato l'esito della chiamata con i leader Emmanuel Macron, Friedrich Merz e Keir Starmer. "Conversazione congiunta con il presidente francese Emmanuel Macron, il primo ministro britannico Keir Starmer e il cancelliere federale tedesco Friedrich Merz. Grazie per il sostegno incondizionato all'Ucraina e a tutto il nostro popolo! Abbiamo discusso il piano di pace per l'Ucraina e tutta l'Europa. Apprezziamo gli sforzi degli Stati Uniti, del presidente Trump e del suo team per porre fine a questa guerra. Stiamo lavorando sul documento preparato dalla parte americana. Deve essere un piano che garantisca una pace reale e dignitosa. Ci coordiniamo strettamente affinché le posizioni di principio siano tenute in conto. Abbiamo coordinato i passi successivi e concordato che i team ai livelli appropriati lavoreranno insieme”, ha scritto il leader ucraino sui social.
Prevista per la prossima settimana telefonata Trump- Zelensky
Volodymyr Zelenskyy e Donald Trump terranno una chiamata la prossima settimana - riferisce Sky News. Ma "Prima di allora, il presidente ucraino consulterà sulla questione i leader di Regno Unito, Francia, Italia e Germania", come riportato da media britannici.
Ucraina, soldati russi contro Zaporizhzhia, almeno 5 morti
L'Ucraina segnala cinque morti dopo un attacco con drone russo a Zaporizhzhia. Le autorità lavorano per contenere gli incendi e valutare i danni, gli artificieri hanno poi controllato eventuali ordigni inesplosi, le fiamme propagano e i vigili del fuoco rimasti in allerta.
Zelensky chiama: Macron-Merz-Starmer per parlare del piano di pace
La Rbc-Ucraina citando fonti interne, riferisce che il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelenskyy ha tenuto una telefonata con il presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Friedrich Merz e il primo ministro britannico Keir Starmer. Secondo quanto riportato dal media ucraino, i personaggi appena citati starebbero preparando una nuovo piano di pace per mettere fine alla guerra in Ucraina, diverso da quello preparato da Trump. Gli esponenti europei vorrebbero organizzare una riunione d'emergenza domani al vertice del G20 in Sudafrica per discutere il piano di pace americano.
Sarebbero almeno 31 i morti a Ternopil
Autorità locali affermano che oggi sarebbe salito a 31 morti, 94 feriti e 14 dispersi il bilancio dell'attacco russo di due giorni fa sulla città ucraina occidentale di Ternopil.
Attacco con droni russi a Odessa, almeno 5 i feriti
In seguito ad un attacco con droni russo nella notte sarebbero rimaste ferite almeno cinque persone, lo ha annunciato Oleh Kiper, capo dell'amministrazione militare dell'oblast di Odessa. con gli attacchi sono state danneggiate abitazioni, una stazione di servizio e un edificio amministrativo, ha precisato il responsabile.
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