Questa è la diretta del primo giorno di scontri ed ora è chiusa. Per vedere le notizie di oggi clicca qui.

Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato nella notte di giovedì l’inizio di una «operazione militare speciale» in Ucraina. Esplosioni sono state sentite poco dopo a Kiev e nelle maggiori città ucraine e combattimenti si sono svolti in tutto il paese. Domani ha seguito l’evoluzione della crisi con un liveblog aggiornato per tutta la giornata.

I principali sviluppi

  • Putin ha parlato poco prima delle sei ora di Mosca, annunciando un’operazione militare con lo scopo di «de-militarizzare e de-nazificare l’Ucraina».
  • Poco dopo, le principali città ucraine sono state colpite da attacchi missilistici.
  • La guardia di frontiera ucraina segnala attacchi lungo tutto il confine con Russia e Bielorussia.
  • I principali leader internazionali hanno condannato l’attacco e annunciato nuove sanzioni contro la Russia.

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21.00 – Dopo quasi 15 ore di liveblog, chiudiamo il nostro aggiornamento. Grazie per essere stati con noi, torneremo domattina con tutte le notizie dell’invasione.


20.42 – Il governo ucraino dice che 18 aerei da trasporto russi sono partiti dall’aeroporto di Pskov diretti verso Kiev. Il loro obiettivo potrebbe essere l'aeroporto Antonov, dove sono in corso da ore pesanti combattimenti tra le truppe aviotrasportare russe e i soldati ucraini. Se gli aerei riuscissero a sbarcare, le truppe imbarcate probabilmente cercheranno di occupare Kiev.


20.35 – Dopo le parole del presidente americano Joe Biden e del primo ministro britannico Borish Johnson, insieme alle indiscrezioni su quello che decideranno i leader europei più tardi, sta diventando chiaro il quadro delle sanzioni contro la Russia. I commenti principali lo descrivono come un pacchetto duro contro le istituzioni finanziarie russe, ma che lascia in gran parte intatto il settore energetico. Inoltre, gli oligarchi alleati di Putin, che in Europa hanno investimenti e proprietà, sono quasi tutti sfuggiti alle sanzioni.


20.13 – Un consigliere del presidente ucraino Zelensky ha detto che lo strategico aeroporto Antonov, a trenta chilometri da Kiev, è stato riconquistato.


19.53 – Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha detto che il personale dell'ambasciata italiano di Kiev «è stato spostato in un luogo più sicuro». 


19.49 – Tra le sanzioni annunciate da Biden: il congelamento di asset russi in territorio americano e controlli sulle esportazioni che potrebbero ridurre fino a metà le vendite di tecnologia alla Russia.


19.44 - Sta parlando il presidente americano Joe Biden.


19:28 – Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha accusato l’esercito russo di aver bombardato anche gli ospedali: «Considerate questo: Putin ha lanciato una massiccia guerra di aggressione in Europa durante una pandemia ancora in corso. Come se non bastasse, i russi bombardano ora gli ospedali ucraini. Questo è oltre il male. L’unica scelta morale che qualsiasi governo può fare ora è sostenere l’Ucraina con tutti i mezzi»


19:14 – Intanto a San Pietroburgo centinaia di persone sono scese in piazza per manifestare contro la guerra.


19:10 – Il ministero della salute ucraino ha pubblicato il primo bollettino di guerra: 57 ucraini sono morti dall’inizio dell’invasione. Si tratta sia di vittime civili che militari.


19:00 – Secondo il corrispondente di Nbcnews il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov ha detto che Mosca è disposta a negoziare la resa con Kiev. In cambio della pace l’Ucraina deve garantire uno status neutrale e la promessa di non avere armi sul suo territorio.


18.41 – Anche l’aeroporto di Hostomel, in cui si è combattuto per tutto il giorno, è stato occupato dall'esercito russo. «La situazione si sta deteriorando rapidamente», scrive la giornalista Olga Tokariuk.


18.35 – L’ufficio del presidente ucraino Zelensky comunica che la centrale di Chernobyl e le strutture circostanti sono nelle mani dell'esercito russo.


18.19 – Il presidente americano Joe Biden parlerà alle 19.30 e ci si aspetta che annunci un nuovo pacchetto di sanzioni alla Russia.


18.12 – La nostra Giovanna Faggionato, che si sta occupando di sanzioni alla Russia, scrive:

Non ci sarebbe l'accordo a Bruxelles sul pulsante "nucleare" dell'esclusione delle banche russe dal sistema di pagamenti telematici Swift. Tuttavia il tema è  ancora sul tavolo dei leader e potrebbe slittare a un pacchetto di sanzioni successive. Le misure secondo la Commissione europea sarebbero massicce, colpirebbero centinaia di obiettivi, in particolare oligarchi russi. Le nuove sanzioni sarebbero di natura finanziaria, con misure per colpire il settore della difesa. Il settore energetico sarebbe incluso solo per quel che riguarda il trasferimento tecnologico.


18.09 – Il primo ministro britannico Boris Johnson sta elencando le nuove sanzioni alla Russa. Una delle più notevoli è la sospensione delle attività di Aeroflot, la principale compagnia aerea russa.


17.59 – Putin sull'invasione: «Per essere chiari, quel che sta accadendo è una misura necessaria. Non ci hanno lasciato scelta. Il rischio erano tale che non era certo che se non avessimo fatto nulla la Russia avrebbe continuato ad esistere».


17.49 – La guerra è iniziata da meno di 24 ore, ma già circolano i primi episodi simbolici ed eroici. Gli ucraini parlano molto della guarnigione dell’Isola dei serpenti, una minuscola isola nel Mar Nero, lunga poco più di 500 metri, che è stata completamente livellata dal fuoco delle navi russe. Nonostante questo, scrive il ministero della Difesa ucraina, un gruppo di soldati starebbe ancora resistendo.


17.39 – In questi minuti è in corso a Mosca una riunione particolare.


17.35 – Il presidente ucraino Zelensky: «Miei cari leader europei, miei cari leader del mondo, leader del mondo libero, se non ci aiutate oggi, se non aiutate davvero l’Ucraina, domani la guerra busserà alle vostre porte».


17.31 – Il decreto del governo sull'ampliamento del contingente italiano in Europa dell'est arriverà con ogni probabilità domani. La soluzione più probabile sembra l'invio di nuove forze in Bulgaria e Romania, dove sono già presenti truppe italiane.


17.25 – Il comunicato dei leader del G7 sull’invasione dell’Ucraina.


17.15 – Da questa mattina ci sono piccole manifestazioni di protesta contro la guerra in varie città della Russia. La polizia ha reagito duramente e ci si aspetta un massccio dispiegamento di forze per questa sera, quando una grossa manifestazione è stata annunciata.


17.00 – Scrive la nostra Lisa Di Giuseppe, che sta seguendo gli aggiornamenti dall’Italia:

Vincenzo Celeste, il direttore generale per l'Europa, ha detto che la Farnesina starebbe organizzando piani per evacuare gli italiani dall'Ucraina: «Stiamo organizzando dei piani per poter evacuare» i cittadini italiani rimasti in Ucraina. «L'unità di crisi sta seguendo la posizione» degli italiani, e «sta mandando messaggi con tutti gli strumenti possibili, inclusi sms, invitando le persone, se possibile, a lasciare il territorio», ha spiegato Celeste

Nel frattempo, l'alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, ha detto di aver parlato con il ministro degli Esteri ucraino. «Ho parlato con Dmytro Kuleba, che mi ha informato sull'orribile attacco in corso della Russia contro l'Ucraina» e «ho espresso il sostegno costante e personale dell'Ue all'Ucraina e al suo popolo». «La Russia incontrerà in risposta una condanna e un isolamento senza precedenti», ha aggiunto Borrell. Borrell, ha incaricato il segretario generale del Servizio europeo per l'azione esterna, Stefano Sannino, di convocare oggi a Bruxelles l'ambasciatore della Federazione russa l'Unione europea, Vladimir Chizhov. Nel loro incontro, il segretario generale Sannino ha trasmesso la condanna dell'Ue «dell'invasione ingiustificata e non provocata dell'Ucraina da parte delle forze armate della Federazione Russa» e la richiesta al presidente russo Vladimir Putin «di cessare immediatamente le operazioni militari e ritirare incondizionatamente tutte le forze e le attrezzature militari dall'intero territorio dell'Ucraina». 


16.45 – Il segretario del Pd Enrico Letta alla manifestazione di solidarietà all’Ucraina di fronte all’ambasciata russa di Roma.


16.34 – Il sindaco di Kiev ha proclamato il coprifuoco in città.


16.20 – Il presidente ucraino Zelensky ha confermato che l'esercito ucraino sta combattendo le forze russe nei pressi della centrale nucleare di Chernobyl.


15.55 – La presidente della Moldavia Maia Sandu ha pubblicato le prime foto di rifugiati ucraini che hanno attraversato il confine del suo paese.


15.50 – L'esercito ucraino ha detto che quattro persone sono state uccise in un attacco russo contro l'ospedale di Vuhledar, una città nella regione di Donetsk, uno dei fronti più tesi del conflitto. L'attacco avrebbe causato anche dieci feriti, tra cui sei medici.


15.28 – Sul sito delle forze armate ucraine si può trovare una mappa dei rifugi aerei nei principali centri del paese. Proprio pochi minuti fa, il governo di Kiev ha chiesto alla popolazione di mettersi al riparo in vista di una nuova ondata di bombardamenti russi.


15.16 – Lo Schalke 04, una squadra di calcio della serie B tedesca, ha fatto sapere che non mostrerà più il logo del suo sponsor Gazprom, la società pubblica del gas russo.


15.05 – Il governo ucraino dice che sono in corso scontri in un aeroporto vicino Kiev, che probabilmente l’esercito russo vuole controllare per lanciare un attacco contro la capitale.


14.50 – Il presidente ucraino Zelensky: «Stiamo creando una coalizione anti Putin».


14.45 – Mattarella convoca il consiglio supremo di difesa, ma che cos’è?


14.43 – L’ambasciata italiana a Kiev per il momento rimane aperta. Circa 2mila italiani sono residenti in Ucraina.


14.34 – Il presidente ucraino Zelensky dice che l’obiettivo di Putin è eliminare la leadership ucraina e sostituirla con un governo fantoccio con cui firmare accordi bilaterali.


14.28 – La portavoce del ministero degli Esteri russo: «Questo non è l’inizio di una guerra. Stiamo cercando di prevenire degli sviluppi che potrebbero trasformarsi in una guerra mondiale. Questa è la fine della guerra».


14.26 – Il governo ucraino conferma che sono in corso combattimenti in un aeroporto poco lontano da Kiev, dove sono sbarcate truppe aviotrasportate russe. L’ufficio del presidente Zelensky ha avvertito i giornalisti che il palazzo presidenziale potrebbe essere assaltato da un momento all’altro.


14.25 – Tornano a suonare le sirene anti aeree nel centro di Kiev.


14.18 – Un video che mostrerebbe una colonna di carri armati e mezzi corazzati ucraini distrutti o abbandonati dopo un attacco aereo.


14.14 – In queste ore, molti ucraini si chiedono sui social network dove sono le annunciate reazioni immediate di Europa e Stati Uniti all’invasione russa. A più di 10 ore dell’attacco, infatti, non c’è ancora chiarezza su quali passi saranno intrapresi per colpire la Russia.


14.05 – Scrive la nostra Francesca De Benedetti:

In una conferenza stampa congiunta, il segretario della Nato, la presidente della Commissione europea e il presidente del Consiglio europeo hanno voluto “mostrare quanto unita sia la nostra risposta al Cremlino: l’unità è la nostra forza”, ha detto Ursula von der Leyen. La presidente, che accusa Putin di aver “riportato la guerra in Europa”, ha avuto una telefonata mezz’ora fa con il presidente ucraino. Oggi il Consiglio europeo straordinario si accorderà sulle nuove sanzioni e sul supporto sia politico che umanitario da dare all’Ucraina; discuterà delle implicazioni geopolitiche dell’aggressione. “Supportiamo l’Ucraina”, ha detto Charles Michel. “Siamo spalla a spalla”. Il presidente del Consiglio europeo ha rivolto un appello alla Bielorussia perché non prenda parte all’attacco.


13.44 – Sta parlando anche il presidente francese Emmanuel Macron.


13.42 – Conferenza stampa del presidente del Consiglio europeo Charles Michel, della presidente della Commissione europea Ursula Von Der Leyen e del segretario della Nato Jens Stoltenberg.


13.40 – Gli ucraini hanno diffuso il video di quello che sostengono sia un elicottero da combattimento russo impegnato nell’attacco ad un aeroporto vicino a Kiev. L’elicottero sarebbe stato abbattuto dalla difesa aerea ucraina.


13.37 – «Domani riferirò al parlamento sugli sviluppi», ha detto Draghi.


13.35 – «Esprimo la piena solidarietà degli italiani nei confronti del popolo ucraino e del presidente Zelensky», ha detto Mario Draghi. «L'ambasciata italiana a Kiev resta aperta».


13.32 – Alcuni video dal fronte. Mezzi corazzati russi nella città di Sumy, nel nord dell’Ucraina, e il lancio di un missile balistico russo.


13.25 – Le agenzie di stampa ucraine comunicano che le forze armate stanno presidiando posti di blocco intorno a Kiev. Le truppe russe sono entrate nella regione della capitale e hanno occupato un aeroporto a quindici minuti dal centro città.


13.12 – Nel suo discorso Johnson ha annunciato che «oggi, di concerto coi nostri alleati, concorderemo un massiccio pacchetto di sanzioni economiche. Fermeremo la dipendenza da petrolio e gas russi, che troppo a lungo hanno consentito a Putin una presa sulla politica occidentale».


13.10 – Intanto sta parlando il primo ministro britannico Boris Johnson. Qui la diretta


13.08 – Draghi parlerà in diretta alle 13.30.


13.05 – Secondo diverse fonti, le truppe russe che avanzano dal confine settentrionale dell’Ucraina sono entrate nella regione di Kiev.


12.50 – La nostra Francesca De Benedetti che ha seguito la conferenza della Nato scrive: 

Nonostante gli sforzi diplomatici «ora abbiamo una guerra in Europa su una scala che non pensavamo appartenesse alla storia», ha detto Jens Stoltenberg, il segretario della Nato, dopo il consiglio straordinario. «La Russia prova a riscrivere la storia, con una invasione a lungo pianificata, ed eseguita a sangue freddo. Vuole ristabilire la sua sfera di influenza, sovvertire i nostri valori, e questa è la nuova normalità per la nostra sicurezza». Stoltenberg parla di scontro tra democrazia e libertà, ed autocrazia, La Nato esprime supporto all’Ucraina ma per ora concentra i suoi sforzi in ottica difensiva nei paesi dell’Est dell’alleanza: non intende mandare truppe direttamente in Ucraina. Sta rafforzando la presenza e la capacità di azione a Est.


12.40 – «Ascoltateci. Il popolo ucraino vuole la pace, così come il suo governo», l’ultimo appello del presidente ucraino Zelensky prima dell'inizio dell’invasione.


12.35 – Venerdì, Domani sarà in edicola con uno speciale dedicato all’invasione dell’Ucraina. Qui potete leggere l’editoriale di apertura dell’analista Dario Fabbri, che ha coordinato lo speciale.


12.30 – Il governo ucraino conferma: truppe russe aviotrasportate hanno preso il controllo dell’aeroporto di Hostomel, a quindici minuti di distanza dalla capitale Kiev.


12.26 – Il traffico a Kiev oggi: un picco questa mattina, quando in migliaia hanno cercato di lasciare la capitale, e poi lo svuotamento delle strade verso ora di pranzo per il timore dei bombardamenti russi.
 


12.18 – Le forze armate ucraine hanno pubblicato la foto di quelli che affermano essere due soldati russi presi prigionieri.


12.07 – Il corrispondente del Wall Street Journal Yaroslav Trofimov dice che secondo fonti ucraine le forze speciali russe stanno cercando di occupare un aeroporto poco lontano da Kiev.


12.01 – Sta per iniziare la conferenza stampa del segretario della Nato Jens Stoltenberg. Potete seguirla qui.


11.59 – Un’agenzia di stampa ucraina ha diffuso il video di un missile che colpisce un edificio nella città di Odessa, nell’Ucraina meridionale.


11.54 – L’esercito ucraino non ha molte possibilità di resistere: la Russia dispone di risorse soverchianti e circa l’80 per cento delle sue forze armate è schierato nei pressi dell’Ucraina.


11.50 – Ha appena finito parlare il cancelliere tedesco Olaf Scholz che ha annunciato nuove sanzioni in arrivo per la Russia. La Nato intanto annuncia rinforzi per i paesi orientali membri dell’alleanza. Alle 12 parlerà il segretario Jens Stoltenberg.


11.44 – Per il momento, l'ambasciata italiana a Kiev resta operativa. «Si raccomanda ai connazionali di seguire le indicazioni delle Autorità locali che, al momento, invitano a rimanere nelle proprie abitazioni, e mantenersi costantemente aggiornati sui mezzi d'informazione. Gli spostamenti via terra all'interno e verso l'esterno del Paese con i mezzi disponibili devono essere valutati con estrema cautela». È quanto si legge sul portale Viaggiare Sicuri della Farnesina, in un aggiornamento della rappresentanza diplomatica italiana sulla situazione della sicurezza in Ucraina dopo l'attacco russo. «Se presenti nel Paese, si raccomanda di registrarsi sul sito www.dovesiamonelmondo.it e scaricare la App 'Unità di Crisi' per i cellulari», continua la nota, nella quale si ricorda che «i viaggi a qualsiasi titolo nelle regioni di Donetsk e Luhansk ed in Crimea sono sconsigliati e tutti i viaggi verso l'Ucraina sono da posticipare».


11.30 – I prezzi del gas per l'Europa sono aumentati moltissimo alla notizia dell’attacco.


11.16 – La borsa di Mosca ha riaperto alle dieci di mattina e ora sta perdendo circa il 30 per cento.


11.12 – Il presidente ucraino Zelensky ha annunciato l’inizio della distribuzione delle armi alla popolazione intenzionata a difendere il paese.


11.10 – Gli appuntamenti di oggi del presidente del Consiglio Mario Draghi.

  • ore 11.00 Consiglio dei Ministri
  • ore 15.00 Riunione del G7 in videoconferenza
  • ore 16.30 Riunione del Consiglio Supremo di Difesa, Palazzo del Quirinale.
  • ore 20.00 A Bruxelles Consiglio europeo straordinario

11.07 – Secondo il governo ucraino, 40 soldati e 10 civili sono stati uccisi nel corso degli attacchi russi.


11.02 – Stanno facendo molto discutere le parole con cui Putin ha annunciato l’attacco. In particolare la sua intenzione di «de-nazificare» il paese. Da tempo la propaganda russa sostiene che l’Ucraina sia controllata da forze neonaziste. In realtà, i partiti dell’estrema destra ucraina non sono riusciti a leggere rappresentati in Parlamento. L’attuale presidente, Zelensky, inoltre, è di famiglia ebraica e la sua madrelingua è il russo.


10.45 – Il presidente ucraino Zelensky ha detto che l’esercito si sta difendendo lungo tutto il confine e ha respinto diversi attacchi infliggendo perdite ai russi. Queste notizie al momento non sono confermate.


10.14 – Reazioni in Italia. I capigruppo Pd, M5s FdI, Lega, FI, Iv, Leu chiedono a Draghi di intervenire al più presto in aula, possibilmente oggi stesso.


10.10 – Lunghe code in Ucraina dopo l’attacco russo.


10.08 – Il video di annuncio dell’attacco.


10.00 – Reazioni dalla Cina. L’ambasciatore cinese all’Onu descrive la situazione come una «congiuntura critica». Zhang Jun dice che «nel contesto attuale, tutte le parti coinvolte dovrebbero usare moderazione ed evitare ulteriori escalation. Crediamo che la strada per una soluzione pacifica alla questione ucraina non sia completamente chiusa, né dovrebbe esserlo».

Da Pechino, l’uso della parola «invasione» esprime un uso «preconcetto» del termine: così la portavoce del ministero degli Esteri cinese, Hua Chunying, interpellata sugli sviluppi in Ucraina. 


9.50 – Salta la visita in Italia del ministro degli Esteri francese, che rimane a Parigi per il Consiglio di difesa.


9.20 – Le reazioni dall’Unione europea. La presidente della Commissione europea lancia il secondo pacchetto di sanzioni. «L’obiettivo non è solo il Donbass né solo l’Ucraina, ma la stabilità in Europa e l’intero ordine mondiale, la pace. Putin ne è responsabile. Presenteremo il secondo pacchetto di sanzioni oggi ai leader in Consiglio europeo». Con le nuove sanzioni verranno presi di mira settori strategici dell’economia russa «bloccando l’accesso alla tecnologia e ai mercati chiave per la Russia. Indeboliremo le basi economiche di Mosca e la sua capacità di modernizzarsi. Inoltre congeleremo gli asset russi nell’Ue e bloccheremo l’accesso delle banche russe ai mercati finanziari europei». Come per il primo pacchetto di sanzioni, l’iniziativa è strettamente coordinata e allineata con partner e alleati: gli Usa, il Regno Unito, il Canada, «ma anche Giappone e Australia». Le sanzioni, dice la Commissione europea, sono concepite per colpire pesantemente gli interessi del Cremlino e la sua capacità di finanziare la guerra. 

Assieme a von der Leyen, la dichiarazione è condivisa con l’alto rappresentante Ue Josep Borrell. Che alla stampa dice: «L'Unione europea, insieme a partner transatlantici e affini, ha compiuto sforzi senza precedenti per raggiungere una soluzione diplomatica alla crisi di sicurezza causata dalla Russia, ma la Russia non ha ricambiato questi sforzi e ha invece optato unilateralmente per una grave e premeditata escalation che conduce alla guerra». 


9.14 – Le reazioni dall’Unione europea. La presidente dell’Europarlamento Roberta Metsola fa un tweet di condanna.


9.03 – Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha convocato all’unita di crisi della Farnesina una riunione urgente di coordinamento, in video call partecipa anche l’ambasciatore italiano a Kiev, Pier Francesco Zazo.


9.00 – Prime notizie di vittime in Ucraina. La polizia parla di sette morti. Sei in un attacco a Podilsk, poco lontano da Odessa, uno nella città di Mariupol. Altre sette persone sono ferite, 19 sono disperse.


8.52 – La presidente della Commissione europea Von Der Leyen parla di sanzioni pesantissime, come il congelamento di tutti gli asset russi in Europa e il blocco dell’accesso al mercato finanziario per le banche russe.


8.50 – I cieli dell’Ucraina completamente privi di aerei nella mappa di FlightRadar24.


8.45 – In un briefing della presidenza ucraina l’avanzata russa nel paese al momento viene definita «non significativa, fino a cinque chilometri» di profondità.


8.35 – La borsa di Mosca perde il 14 per cento, il rublo ha perso circa il 10 per cento del suo valore contro il dollaro. La banca centrale russa ha annunciato interventi per stabilizzare la situazione.


8.21 – La foto di una grossa esplosione a Kiev, probabilmente un missile lanciato su un obiettivo militare.


8.17 – La prima dichiarazione di Matteo Salvini sull’attacco. «La Lega condanna con fermezza ogni aggressione militare, l’auspicio è l’immediato stop alle violenze. Sostegno a Draghi per una risposta comune degli alleati». Il leader della Lega non nomina né la Russia né il suo presidente Vladimir Putin, di cui è stato a lungo un sostenitore.


8.15 – L’ambasciatore Ue in Ucraina ha pubblicato una foto di Kharkiv in cui si può vedere il fumo sollevato probabilmente dall’esplosione dei missili russi che hanno colpito la città.


8.10 – Abitanti di Kiev usano la metro come rifugio anti aereo.


7.51 – Sono attese grosse perdite quando le borse europee apriranno tra poco. Per il momento perdono quasi tutte le piazze asiatiche e il petrolio è sopra i 100 dollari a barile.


7.40 – La metropolitana di Kiev al momento viene utilizzata come rifugio antiaereo.


7.35 – Secondo numerose ricostruzioni indipendenti che circolano in queste ore, il video con cui Putin ha annunciato l’inizio delle operazioni militari sarebbe stato girato lunedì, a poca distanza da quando è stato filmato il discorso sul riconoscimento delle repubbliche separatiste dell’Ucraina orientale.


7.31 – Il video di un missile russo che avrebbe colpito un aeroporto nell’Ucraina occidentale. Il ministero della Difesa russo ha confermato attacchi contro la difesa aerea ucraina.


7.25 – La dichiarazione del ministero degli Esteri Luigi Di Maio.


7.17 – Dichiarazione del presidente del Consiglio Mario Draghi: «L’attacco della Russia all’Ucraina è ingiustificato e ingiustificabile. L’Italia è vicina al popolo e alle istituzioni ucraine in questo momento drammatico. Siamo al lavoro con gli alleati europei e della Nato per rispondere immediatamente, con unità e determinazione».


7.14 – Arrivano le prime comunicazioni dal ministero della Difesa russo. Si parla della distruzione di aeroporti e sistemi di difesa aerea ucraini e viene specificato che la guarda di frontiera non sta offrendo resistenza all’ingresso delle truppe russe. Il ministero smentisce l’abbattimento di aerei da parte degli ucraini.


7.07 – Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha chiesto alla comunità internazionale di applicare una nuova lista di sanzioni alla Russia. La prima della è il blocco del sistema di pagamenti Swift. Qui avevamo spiegato perché è considerata “l’opzione nucleare” delle sanzioni.


7.02 – Altre notizie dalla guardia di frontiera ucraina che confermano che attacchi sarebbero in corso lungo tutto il confine con la Russia e la Bielorussi. Sono stati smentiti sbarchi di truppe russe a Odessa e Mariupol, sulla costa del Mar Nero.


7.00 – Il ministero della Difesa ucraino dice che cinque aerei e un elicottero russi sono stati abbattuti.


6.55 – Il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres chiede a Putin di «riportare indietro le truppe».


6.52 – In queste immagini diffuse dalla guardia di confine ucraina, si vedono carri armati entrare in Ucraina dal confine con la Bielorussia.


6.50 – Fumo si alza da Kharkiv, principale centro nell’est del paese, a pochi chilometri dal confine russo.


6.47 – Le sirene suonano anche a Lviv, la città più occidentale dell’Ucraina e la più lontana dal confine con la Russia.


6.43 – Ci sono notizie di attacchi con mortai e artiglieria lungo tutto il confine ucraino. A sud, dove si trova la penisola di Crimea occupata dalla Russia e a nord, lungo il confine con la Bielorussia, dove sono presenti numerosi contingenti di truppe russe. Anche a ovest, dove l’Ucraina confina con la Transnistria, un territorio conteso della Moldavia, occupato da truppe russe.


6.40 – Arrivano le condanne dell’attacco dei principali leader europei. Tutti parlano di «attacco ingiustificato».


6.37 – Nella capitale ucraina Kiev, suonano di nuovo le sirene degli attacchi aerei. La città sembra essere stata colpita da diversi missili lanciati dalle forze russe.


6.30 – Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha condannato l’attacco russo e ha annunciato nuove sanzioni contro la Russia.


6.25 – Il discorso del presidente ucraino, poco dopo l’inizio dell’attacco. Zelensky ha parlato di attacchi missilistici russi lanciati contro le principali città del paese e contro i posti di confine con la Russia e ha invitato i suoi cittadini alla calma. «Vinceremo perché siamo l’Ucraina. Viva l’Ucraina».
 

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