Il D’Alì, in totale continuità con la sua piena disponibilità nei riguardi del sodalizio e con i suoi stretti rapporti con il gotha della mafia siciliana, ha stretto patti politico/mafiosi, sempre con Cosa Nostra, sia nel 1994 che nel 2001, ricambiando l’appoggio elettorale ottenuto con una persistente disponibilità nei confronti del sodalizio che non risulta essere venuta meno fino alla fine dell'ultimo mandato che viene in rilievo