L’anti tech è diventato mainstream, e anche i più entusiasti della tecnologia si confrontano col noto problema
- Che ne è del “think different”? L’antico slogan della Apple sembra scomparso da secoli. Oggi la società si propone con un appello alla sicurezza. Che è una modalità della paura.
- Il “nuovo” internet non è più quello dei fricchettoni nerd, dei geek, di Napster, dei Torrent, dei blog, né tantomeno quello politicamente eversivo di Wikileaks.
- Un quantum di disillusione per la tecnologia, o almeno camminare sulla linea sottile che divide il boomer dal bimbominchia è un esercizio di «pensiero non binario».
Che ne è del “think different”? L’antico slogan del computer con la mela sembra scomparso da secoli. Era il paradigma del mondo tech nel suo stato nascente: anticonformista, visionario, disruptive. Farfalline tecno-utopiche nella pancia. Anni dopo, advertising dopo advertising, l’azienda della mela oggi si promuove con un filmato che vediamo come pre-roll sui video di YouTube. Non è un filmato allegro. Un tizio in un bosco inciampa e cade, viene ritrovato grazie al messaggio del suo I-orolo



