Il governo ha deciso di eliminare gli strumenti che permettevano di accedere al bonus edilizio anche a chi non poteva permettersi di scaricare la detrazione su più anni, lasciando vantaggi e storture solo ai più ricchi
- Il Superbonus è distorsivo e iniquo ed è giusto rivederlo in termini restrittivi
- Le modifiche introdotte dal governo, però, ne riducono l’accesso quasi solo alle classi meno abbienti
- Il taglio con l’accetta ricorda molto il modo in cui si è deciso di “riformare” il Reddito di cittadinanza
Il Superbonus e gli altri bonus edilizi hanno creato distorsioni molto gravi all’interno della nostra economia e del settore delle costruzioni. Motivo per cui la sua revisione in senso restrittivo da parte del governo è stata salutata con entusiasmo da molti, anche chi magari non è favorevole all’esecutivo. Eppure, la misura poteva essere rivista in molti modi diversi e, come già accaduto altre volte, anche in questo caso si è scelto quello che va maggiormente a scapito delle famiglie meno abbi



