Jerome Powell, a capo della banca centrale Usa, annuncia che la stretta monetaria proseguirà. Adesso si attendono le decisioni della Bce, mentre in Borsa aumenta il timore di una recessione
Il lavoro non è ancora finito. L’economia resta esposta ai rischi di un’inflazione elevata. Quindi i tassi potranno salire ancora. Si può riassumere così l’atteso discorso della massima autorità monetaria mondiale, il presidente della Fed statunitense, Jerome Powell, che ieri dall’annuale simposio dei banchieri centrali a Jackson Hole, nel Wyoming, ha deluso le attese di chi si attendeva un approccio più conciliante. Le aspettative di molti analisti erano fondate sul fatto che la corsa dei prez



