- Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini festeggia il nuovo codice dei contratti pubblici approvato ieri all’unanimità dal consiglio dei ministri e di certo Salvini ha abbastanza da festeggiare.
- Ha ottenuto all’ultimo miglio la tanto ambita deregulation dell’appalto integrato e cioè la possibilità per tutte le gare di affidare alla stessa impresa progettazione esecutiva dei lavori e realizzazione.
- Resta la norma sugli affidamenti dei comuni fino a 500 mila euro, criticata dall’Anac, ma Mantovano mette le mani avanti: «Interlocuzioni anche con l’Unione europea»
Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini festeggia il nuovo codice dei contratti pubblici approvato ieri all’unanimità dal consiglio dei ministri definendolo «l’iniziativa più importante del governo». E di certo Salvini ha abbastanza da festeggiare: ha ottenuto all’ultimo miglio la tanto ambita deregulation dell’appalto integrato e cioè la possibilità per tutte le gare di affidare alla stessa impresa sia la progettazione esecutiva dei lavori che la loro realizzazione, una deroga che avev



