- Ottanta casi di abuso sono stati accertati dal centro di ascolto della diocesi di Bolzano-Bressanone per un arco di tempo che va dal 1945-50 fino agli anni '90, secondo un report dell’apposito Centro diocesano.
- «Un dato che rappresenta soltanto la punta dell'iceberg rispetto a un fenomeno che la Chiesa ha trascurato per decenni e che si potrebbe tranquillamente moltiplicare per dieci», afferma il responsabile, il sacerdote Gottfried Ugolini.
- Bolzano-Bressanone è stata la prima diocesi italiana, già nel 2010, a dotarsi di uno sportello per le vittime della pedofilia nella Chiesa. Ma anche in Alto Adige prevale la voglia della Chiesa di proteggere anzitutto se stessa.
Federica Tourn conduce per Domani l’inchiesta finanziata dai lettori La violenza nella chiesa italiana, che si può finanziare a questo link. Per ogni euro donato dai lettori, il giornale ne aggiunge un altro. Il giornalismo di inchiesta è un bene pubblico che si costruisce insieme, tra lettori e giornalisti. Ottanta casi di abuso sono stati accertati dal centro di ascolto della diocesi di Bolzano-Bressanone per un arco di tempo che va dal 1945-50 fino agli anni Novanta. Teatro delle violenze



