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In val d’Ossola si sono tenuti gli Stati generali sul clima

Sono stati tre giorni per compattare l’ambientalismo italiano e fare rete per scuotere la politica italiana. L’obiettivo è superare la frammentazione cronica dei movimenti vecchi e nuovi, arrivare a un documento di proposte condivise per la politica e la società e forse anche a una federazione di movimenti. Mancavano però le organizzazioni storiche (Greenpeace, Legambiente, Wwf)

In questa fase storica, il movimento ambientalista italiano ha bisogno soprattutto di una cosa: un’interfaccia stabile con la politica e la società, con una piattaforma di proposte condivise e non negoziabili, in cui si riconoscano le organizzazioni, storiche e nuove, e tutte le ortodossie di una parte politica che in Italia è tanto grande quanto disaggregata. Finalmente questa interfaccia è stata creata, la comunità ecologista italiana si è ritrovata per tre giorni, lo scorso fine settimana,

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