Dopo il caso svelato da Domani, il parlamentare di Avs si rivolgerà alla procura di Roma e alla Corte dei Conti «affinché venga verificato se sia stato commesso il reato di peculato e se vi sia stato un danno erariale». La capa di gabinetto del Guardasigilli è indagata per falso dai pm capitolini nell’ambito del caso Almasri
«Chiedo alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni come possa tollerare che il capo di Gabinetto del ministro della Giustizia – di fatto il vero ministro della Giustizia – utilizzi una motovedetta della Guardia di Finanza per recarsi a un convegno sulla giustizia a Capri, insieme al marito Gaetano Armao, relatore in quel convegno».
Il deputato di Alleanza Verdi Sinistra e co-portavoce di Europa Verde, Angelo Bonelli, torna sulla vicenda svelata da Domani circa l’utilizzo da parte della zarina di via Arenula, Giusi Bartolozzi, di un mezzo militare per raggiungere l’isola di Capri e partecipare a un evento sul tema della Giustizia. E annuncia che presenterà un esposto alla procura della Repubblica di Roma e alla procura generale della Corte dei Conti.
«Al convegno svoltosi a Capri nel mese di ottobre hanno partecipato magistrati sotto scorta, il viceministro della Giustizia Francesco Sisto e il capo dell'Ufficio legislativo di via Arenula, Antonio Mura, i quali per raggiungere l'isola hanno utilizzato un traghetto – prosegue Bonelli -. Distogliere da funzioni di servizio e di controllo una motovedetta della Guardia di Finanza per accompagnare il capo di Gabinetto del ministro della Giustizia e suo marito a un convegno – quando avrebbero potuto utilizzare un traghetto come ha fatto l'intera delegazione ministeriale – è un fatto grave, che chiama in causa la presidente Meloni, la quale rimane in silenzio di fronte a questo uso spregiudicato e arrogante di mezzi dello Stato. Un comportamento che ricorda da vicino anche lo scandalo del caso Almasri».
Il parlamentare continua: «Mi aspettavo che in questi giorni la premier intervenisse, invece nulla: solo silenzio. Per questo motivo presenterò un esposto alla procura della Repubblica di Roma e alla procura generale della Corte dei Conti, affinché venga verificato se sia stato commesso il reato di peculato e se vi sia stato un danno erariale. Bartolozzi non è intervenuta al convegno, mentre il marito sì. Cosa ha fatto dunque? Ha accompagnato il marito con la motovedetta della Finanza?», conclude Bonelli sulla vicenda che ha coinvolto la capa di gabinetto, indagata dalla procura di Roma per falso nell’ambito del caso Almasri.
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