INCHIESTA SOSTENUTA DAI LETTORI / LA VIOLENZA NELLA CHIESA

L’8 per mille ai preti pedofili, i soldi dei fedeli usati per aiutare il sacerdote accusato di molestie

 

  • I vescovi italiani usano i fondi statali dell'8 per mille anche per tutelare i sacerdoti accusati di pedofilia, come se si dovessero difendere da una persecuzione contro la Chiesa cattolica, pagando anche gli avvocati.
  • È quanto sta emergendo al processo in corso a Enna contro don Giuseppe Rugolo, imputato per violenza sessuale su un minore. Il vescovo di Piazza Armerina lo ha coperto per anni. 
  • Lo ha ammesso durante una drammatica udienza del processo. Anni fa, quando gli fu chiesto un commento sul caso del prete pedofili, rispose: «Non ho capito di chi si parli. Abbiamo tanti casi». 

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I vescovi italiani usano i fondi statali dell'8 per mille anche per tutelare i sacerdoti accusati di pedofilia, come se le denunce delle vittime e i processi che ne conseguono fossero una persecuzione contro la Chiesa cattolica. E questi pedofili protetti sono numerosi, più di quelli rilevati dalla giustizia dello stato. È l'imbarazzante realtà che sta emergendo dal processo per violenza sessuale su minori (articoli 81 e 609 bis del codice penale) a carico di don Giuseppe Rugolo, in corso al tr

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