IL RITRATTO

Da Palermo al soglio vaticano: le mille vite di Pignatone

Le guerre del tribunale palermitano, Mafia Capitale, la ’ndrangheta, i veleni dei casi Palamara di “mafia e appalti”. Il magistrato che ha attraversato la storia giudiziaria da protagonista va in pensione dopo mezzo secolo di carriera. Ma sul giudizio finale i pareri sono contrastanti

Tanto hanno brigato dentro e fuori dal Consiglio superiore della magistratura che, alla fine, gli hanno preferito uno che non sapeva niente e che era capo di niente. Lui ha incassato in silenzio e si è trasferito per la prima volta fuori dalla Sicilia, si è dovuto accontentare di Reggio Calabria. E intanto gli altri andavano dicendo in giro: «Pignatone a dirigere l’ufficio dove c’era Giovanni Falcone? Mai». È stata la sua fortuna. Potente lo era già prima, ma ancora più potente lo è diventato lo

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