Non è facile comprendere le ragioni per cui le persone sorde non sono incluse nelle attività paralimpiche: nessuno può darci delle spiegazioni meglio di Piero Italiani, sesto classificato nella disciplina del trampolino da tre metri ai Giochi olimpici di Los Angeles nel 1984 e sordo dalla nascita
Tra gli universi paralleli delle Olimpiadi e Paralimpiadi c’è un limbo chiamato Giochi olimpici per i sordi (Deaflympics). Non è facile comprendere le ragioni per cui le persone sorde non sono incluse nelle attività paralimpiche: certamente più semplice è capire perché facciano fatica a partecipare a quelle olimpiche. Le distanze tra mondi anche apparentemente simili possono essere un vuoto che inghiotte oppure uno spazio in cui volare, se sai domare la gravità e trasformarla nella bellezza di u



