Sono 201 le località marittime che in questo 2021 hanno ottenuto la bandiera blu. Un numero che è in aumento rispetto ai 195 dell’anno della pandemia. Il prestigioso riconoscimento è assegnato dalla Ong internazionale Fee (Foundation for Environmental Education) e nella giuria che decreta il livello di sostenibilità e rispetto dell’ambiente delle località rivierasche ci sono anche i ministeri della Transizione ecologico, delle politiche agricole e del turismo. Il programma, operativo dal 1987 ed esteso a 49 paesi oltre agli stati europei, prevede 32 criteri diversi nella valutazione, tra questi ci sono: la qualità delle acque di balneazione, la depurazione delle acque reflue, la gestione dei rifiuti e le iniziative ambientali.

Alle 201 località marittime italiane che possono vantare la bandiera blu si sommano ben 81 porti turistici (anche questi in aumento rispetto al 2020 quando erano 75), mentre per quanto riguarda i laghi il numero è in diminuzione di due unità e sono 16 quelli che hanno ottenuto il riconoscimento. In totale sono invece 416 (su 407 nel 2020) le spiagge con mare cristallino, circa il 10 per cento dei lidi premiati a livello mondiale.

La classifica delle regioni

Tra le regioni italiane con il maggior numero di bandiere blu c’è la Liguria con 32 località marittime, che ha un vasto distacco con la Campania (19 bandiere) arrivata in seconda posizione. Scende al terzo posto la Toscana che ottiene 17 vessilli blu (con tre nuove uscite) a pari merito c’è la Puglia che quest’anno ha tre nuovi ingressi e un’uscita. Fuori dal podio ci sono le Marche (con 16 di cui un nuovo ingresso), la Calabria (15 bandiere di cui due nuovi ingressi e un’uscita) e la Sardegna che riconferma 14 località. Bene Abruzzo e Lazio che rispettivamente con tre e due nuovi comuni rivieraschi ottengono 13 e 11 bandiere blu. Poi in ordine rimangono Trentino Alto Adige (10), Sicilia (10), Veneto (9), Emilia-Romagna (7), Basilicata (5), Piemonte (2), Friuli Venezia Giulia (2), Molise (1) e Lombardia (1).

Il programma

L’obiettivo principale del programma Bandiera Blu è quello di promuovere nei comuni rivieraschi una conduzione sostenibile del territorio attraverso una serie di indicazioni che mettono alla base delle scelte politiche, l’attenzione e la cura per l’ambiente.

I criteri del programma sono aggiornati periodicamente per spingere le amministrazioni partecipanti a impegnarsi per migliorare nel tempo la salvaguardia ambientale. La valutazione avviene compilando uno specifico questionario diviso in dodici sezioni. Nello specifico, alcune categorie sono fondamentali e imprescindibili come sottolineato nel sito del programma: «La qualità delle acque di balneazione è un criterio imperativo: solo le località, le cui acque sono risultate eccellenti nella stagione precedente, possono presentare la candidatura. Per quanto riguarda la depurazione, solo località con impianto di depurazione almeno con trattamento secondario possono procedere nel percorso di valutazione. In particolare, inoltre, non vengono prese in considerazione località che non abbiano almeno l’80 per cento dell’allaccio in fognatura delle acque reflue, dell’intero territorio della località candidata. Per quanto riguarda la raccolta differenziata, recentemente è stato richiesto un incremento nella percentuale di raccolta differenziata minima per l’accesso alle valutazioni».

Le nuove bandiere

Rispetto al 2020 nove comuni non sono stati confermati, ma al posto loro ne sono entrati altri 15, la maggior parte dei quali si trovano nel centro italia e nelle isole. Ecco qui la lista dei paesi per ogni regione: Abruzzo (Francavilla al Mare, Pescara, Martinsicuro), Calabria (Diamante, Santa Maria del Cedro), Campania (Camerota), Lazio (Fondi, Minturno), Marche (Altidona), Puglia (Bisceglie, Monopoli, Nardò), Sardegna (Aglientu) e Sicilia (Roccalumera, Modica). Per quanto riguarda i porti turistici la bandiera blu è stata assegnata a: Marina di Policoro (Basilicata), Portopiccolo Marina (Friuli Venezia Giulia), Porto di Bordighera (Liguria), Porto turistico Marina Resort “Bisceglie Approdi” (Puglia), Capo D’Orlando Marina (Sicilia), e infine la Marina Resort Portobaseleghe (Veneto).

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