Il pontefice ha chiamato alla guida delle principali diocesi italiane outsider scelti fra parroci, missionari e teologi. Ma la rivoluzione è riuscita a metà: mancano figure autorevoli in grado di affrontare i nodi della crisi della chiesa
Papa Francesco ha lasciato l’Italia senza cardinali, o quasi. In realtà i cardinali italiani ci sono ancora, ma il grosso di loro si trova in Vaticano o nel servizio diplomatico. In tutto i porporati provenienti dalla penisola sono 50, tuttavia 34 di questi hanno più di 80 anni, hanno perso cioè il diritto di partecipare a un futuro conclave, 16 sono invece – a oggi – i cardinali elettori, dei quali solo 6 alla guida di diocesi (Como, L’Aquila, Siena e Bologna in Italia, a queste vanno aggiunte



