- Per la legge ebraica valeva infatti principio secondo il quale nei cibi era insito un grado di purezza che li rendeva adatti, o inadatti, a essere consumati. Il cristianesimo rifiuta l’idea che di cibi di per sé puri o impuri
- I cristiani introdussero la lunga sequela delle regole legate a digiuno e astinenza, che cambia anche il loro rapporto con il consumo della carne
- Una bistecca non è impura in sé, è potenzialmente pericolosa perché prima di tutto è segno di violenza e di morte, in secondo luogo in quanto si tratta di un simbolo di fisicità e sessualità
Gli inizi del cristianesimo mossero da luoghi nei quali il consumo della carne animale era dettagliatamente disciplinato. La novità del messaggio portato da Gesù di Nazareth aveva bisogno di evidenziare la propria originalità anche in relazione alle regole della tavola. Nella storia delle religioni, questo non è certo un atteggiamento insolito: l’esigenza di allontanarsi da precetti propri di fedi precedenti e/o concorrenti si vede, anzi, piuttosto di frequente. Il motivo è semplice: se una



