Fatti

Ostaggio della Rems, il giudice lo rilascia ma nessuna casa di cura lo accoglie

Arturo è detenuto da due anni in una residenza nonostante il giudice abbia disposto la libertà vigilata. L’eccesso di domanda di internamento nelle Rems. Latita la sanità territoriale

Un’eterna proroga tiene Arturo rinchiuso dal 2022 in una delle 31 Rems, le residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza sanitarie. Da due anni l’uomo aspetta di essere trasferito in una casa di cura. «È una forma di ingiusta detenzione», dice a Domani la sua avvocata Paola Bevere, che ha fatto ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo. Il sistema delle Rems, introdotte nel 2014, mirava a superare gli ospedali giudiziari e promuovere il reinserimento sociale del soggetto, con un mo

Per continuare a leggere questo articolo