cronache dalla croisette

Nelle immagini di Golino la lavica scrittura di Goliarda Sapienza

Presentata a Cannes L’arte della gioia, la serie tv diretta da Valerio Golino tratta dal romanzo della scrittrice. La regista punta sugli elementi vittoriani, perfino gotici, della saga, sul feuilleton, a beneficio di chi dal divano di casa si beve Bridgerton ma pretende di più

«Modesta? Che nome brutto e deprimente!» È il benvenuto tagliente che Valeria Bruni Tedeschi riserva alla novizia che ha accolto a palazzo, e che sceglierà di chiamare, da franco-piemontese colta, Maudit, Maledetta, come Verlaine, Rimbaud, Baudelaire. Lei è la principessa Brandiforti, per Valeria Golino e per il suo L’arte della gioia, e la licenza anarchica di non andare per ordine è in linea con la materia in questione. È anarchica la scrittura di riferimento, è anarchica un’eroina letteraria

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