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Colpo di scena del Consiglio di Stato sulle autostrade

LaPresse
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  • Prosegue la vicenda giudiziaria tra il ministero delle Infrastrutture e la Strada dei parchi, concessionaria autostradale per la A24 e A25. Il Tar, con due pronunce, ha sospeso gli effetti della revoca della concessione, ma il Consiglio di Stato ha ribaltato la decisione.
  • Il Tar ha reputato che, per tutelare la sicurezza della circolazione, vada salvaguardata la «continuità gestionale», lasciando la concessione a Strada dei parchi. Anche perché «la tempestiva attuazione dei necessari interventi» è tutelata da un Commissario Straordinario istituito dalla legge.
  • Per il Consiglio di Stato, invece, la sicurezza della circolazione necessita che la concessione sia revocata alla Strada dei Parchi, passando all’Anas. La decisione, adottata «in una giornata festiva senza dibattimento», nonché in mancanza di valutazioni espresse, solleva dubbi.

La vicenda giudiziaria che vede contrapposti il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili (Mims) e la Strada dei parchi s.p.a (Sdp), concessionaria autostradale per la A24 e A25 (Roma-Pescara-L’Aquila) si arricchisce di nuovi capitoli e di un colpo di scena. Ne avevamo scritto su queste pagine nelle settimane scorse, ed è necessario continuare a darne conto. La prima decisione del Tar Com’è noto, la Direzione generale per le strade e le autostrade, l’alta sorveglianza sul

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