- L’attivismo diplomatico di Giorgia Meloni in Nord Africa ha inserito nel dibattito pubblico un’espressione che anima discussioni social e riempie i giornali: “hub del gas”.
- A forza di ripeterlo, questo slogan è diventato impossibile da mettere in discussione.
- Ma non è affatto chiaro quale sarebbe il beneficio visto che far transitare il gas per altri non equivale a possederlo, men che meno ottenerlo a prezzi ridotti o con garanzie di forniture.
L’attivismo diplomatico di Giorgia Meloni in Nord Africa ha inserito nel dibattito pubblico un’espressione che anima discussioni social e riempie i giornali: «hub del gas». Questo dovrebbe diventare l’Italia, cioè il punto di approdo e di snodo del gas che arriva da Libia e Algeria, ma anche da altri fornitori, e poi si diffonde verso il resto d’Europa. A forza di ripeterlo, questo slogan è diventato impossibile da mettere in discussione, anche se non è affatto chiaro quale sarebbe il benef



