Commenti

“Femminicidio”: in una parola, un fatto politico

«Ancora un femminicidio…»: quanto spesso ci capita di ascoltare queste parole in apertura di servizi del telegiornale? Troppo. Per la precisione almeno una volta ogni tre giorni. Questi sono i numeri, quando parliamo di donne uccise in ambito familiare da mariti, compagni o ex, padri, fratelli, parenti. È una lunga scia di sangue quella segnata dalla cronaca, in particolare in questa estate atroce in cui a perdere la vita, per mano di uomini incapaci di accoglierne e rispettarne la libertà, s

Per continuare a leggere questo articolo

VAI ALLA PAGINA DELL’AUTORE