Rispetto al progetto della destra meloniana, la Lega svolge un ruolo ancillare. Svolge la funzione di far apparire la rivale/alleata come una destra persino moderata. Ma nonostante la distanza che pare separare Lega e FdI, sbaglierebbe chi credesse che ci troviamo di fronte a due mondi diversi
La kermesse fiorentina della destra radicale europea è stata un flop; e un regalo non premeditato a Giorgia Meloni, che porta a casa un paragone vincente con Matteo Salvini che la incorona leader di una destra istituzionale, giusta per governare l’Europa. La destra organica, quella di Meloni, non è una forza populista (pur non disdegnando la retorica dell’amico/nemico che fa audience in questi tempi immoderati) e persegue un progetto di restaurazione. Una destra che vuole una democrazia monarchi



