L’occidente è ormai affetto dal “leaderismo”: piuttosto che ragionare sulle istanze e prospettive dei popoli preferisce distillare paure e speranze nelle persone che li rappresentano
È probabile che tra le tante patologie che affliggono l’occidente ci sia anche quella del “leaderismo”: una forma di pensiero per cui riconosciamo in un singolo individuo l’origine di ogni circostanza che ci coinvolge. Così scrutiamo la salute di Vladimir Putin nella speranza che una sua prematura dipartita fermi la guerra in Ucraina, confidiamo che un’uscita dalla scena politica di Benjamin Netanyahu porti la pace a Gaza e che un attentato ad Ali Khamenei abbia l’immediata conseguenza di far co



