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Perché a sinistra gli scandali e la corruzione fanno più male che a destra?

Parliament member David MCallister, of Germay, sits in almost empty hemicycle during a session on suspicions of corruption at the European Parliament in Strasbourg, eastern France, Tuesday Dec 13, 2022. The European Union's parliament was reeling Tuesday, it's credibility under threat, as a corruption and bribery scandal damaged lawmakers' careers and as fingers pointed at Qatari officials accused of seeking to play down labor rights concerns ahead of the soccer World Cup. (AP Photo/Jean-Francois Badias)
Parliament member David MCallister, of Germay, sits in almost empty hemicycle during a session on suspicions of corruption at the European Parliament in Strasbourg, eastern France, Tuesday Dec 13, 2022. The European Union's parliament was reeling Tuesday, it's credibility under threat, as a corruption and bribery scandal damaged lawmakers' careers and as fingers pointed at Qatari officials accused of seeking to play down labor rights concerns ahead of the soccer World Cup. (AP Photo/Jean-Francois Badias)
  • Gli scandali di corruzione, pur più diffusi a destra, sembrano colpire maggiormente la sinistra. Come spiegare questo doppio standard?
  • Questo fenomeno non dipende dalla presunta superiorità morale della sinistra che provocherebbe antipatia e disaffezione
  • Dipende, piuttosto, dal fatto che la destra cerca esplicitamente di difendere interessi, mentre la sinistra propone principi. I primi, a differenza dei secondi, sono più immuni dall’accusa di incoerenza e ipocrisia.

Su questo giornale Piero Ignazi ha giustamente fatto notare che la destra italiana non può legittimamente cavalcare lo scandalo che tocca i socialisti nel parlamento europeo. Non soltanto perché a destra dovrebbero essere garantisti anche verso le inchieste altrui, e non solo perché la destra in Italia conta molti più episodi di corruzione che la sinistra. Ma anche perché di fronte a scandali di varia natura la destra fa quadrato politico attorno ai propri anche a costo di negare l’evidenza

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