La lettera sui mali del comunismo

Valditara si crede al ministero della verità invece che del merito

Piero Cruciatti / LaPresse
Piero Cruciatti / LaPresse
  • Il ministro dell'Istruzione Valditara ha scritto una lettera a tutti gli studenti italiani per spiegare, nell’anniversario della caduta del Muro di Berlino, che il comunismo è stato «un incubo».
  • L'aberrazione prescinde dai concetti espressi nella lettera. L'errore è stato intestarsi il diritto/dovere e quindi il potere di stabilire come è andato realmente il mondo nel ventesimo secolo. 
  • Per fortuna la filosofia di Valditara va in tilt su una banale verità condivisa: il vero incubo del comunismo come del fascismo è stato che i ministri dell'Istruzione erano tutti come lui. 

Giuseppe Valditara, ministro dell'Istruzione (il Merito verrà, forse, con apposito decreto), ha scritto una lettera a tutti gli studenti italiani per spiegare, in occasione del trentatreesimo anniversario della caduta del Muro di Berlino, che il comunismo è stato «un incubo». Il contenuto della lettera è stato da molti giustamente criticato anche su questo giornale da Davide Maria De Luca. Sintetizzare la storia del comunismo come «il sogno di una rivoluzione radicale» che proietti l'umanità «v

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