Atteso come un oracolo

Annientare è il primo vero romanzo di Michel Houellebecq

Michel Houellebecq (Boris Roessler/picture-alliance/dpa/AP Images)
Michel Houellebecq (Boris Roessler/picture-alliance/dpa/AP Images)
  • Ridotte al minimo le digressioni, qui prevalgono i personaggi e la trama, un giallo fantapolitico.
  • Se Annientare appare meno teorico dei libri precedenti, è soltanto perché la teoria è stata sapientemente occultata.
  • Per Houellebecq non è economica la crisi che stiamo vivendo, ma morale e culturale: dal nichilismo sorgeranno i nuovi terrorismi.

Nel dibattito pubblico francese la parola di Michel Houellebecq viene oramai attesa come un oracolo. In trent’anni di carriera i suoi libri hanno anticipato grandi temi politici e influenzato tendenze culturali, caratterizzando la nostra epoca più di chiunque altro. Fin dal successo delle Particelle elementari, nel 1998, l’intellighenzia progressista si contorce tra l’ammirazione per la sua arguzia e l’orrore per le sue posizioni reazionarie — posizioni che sono diventate sempre più maggioritar

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