Cultura

Che c’è di là? Boh: anche Enzo Bianchi ha i suoi dubbi

  • Il libro pubblicato da Enzo Bianchi (l’ex priore di Bose) dal Mulino, Che cosa c’è di là, si sforza di dare una risposta, da credente, alla domanda sulla vita futura che tutti ci poniamo, ma non va oltre alcune vedute vaghe e indefinite.
  • Scartata come d’obbligo la soluzione della reincarnazione, rimangono quella di un paradiso troppo umano o quella di una fusione nella vita cosmica.
  • Ma cosa cambia, per la vita presente, credere o non nell’al di là? Se si prende alla lettera Bianchi, ben poco, anzi proprio nulla. 

Che cosa c’è di là: ecco un titolo che dovrebbe indurre chiunque a correre a comprare questo libro (è di Enzo Bianchi, l’ex-priore di Bose, ed è appena uscito dal Mulino). Chi, infatti, non desidererebbe avere notizie da quello che Amleto, nel suo monologo più famoso, chiamava «il paese giammai scoperto, dai cui confini nessun viaggiatore ritorna»? Sapere se ci attende un’altra vita, e come sarà? E chi, se non un credente, un cristiano, per il quale la resurrezione (di Cristo, ma anche la p

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