- Mi limitavo ad amare te di Rosella Postorino da Feltrinelli. New entry della settimana, al sesto posto. È la narrativa italiana capace di smuovere una classifica sempre dominata dal principe Harry e da Ammaniti. A dispetto dei consigli in hype sull’algoritmo del comunismo cinese.
- Ispirato a una storia vera, Mi limitavo ad amare te è un romanzo di formazione, di guerra e d’amore, che si colloca nella tradizione del grande romanzo europeo.
- Buone anche le posizioni di La portalettere di Francesca Giannone e di Fame d’aria di Daniele Mencarelli da Mondadori
«Per caso sono stata testimone del suo dolore, ed è bastato a unirci. Non accade sempre così? Non è sempre per caso che le persone inciampano l’una nell’altra?» Sono parole queste del romanzo di Rosella Postorino Mi limitavo ad amare te, da Feltrinelli. New entry della settimana, al sesto posto. Il ritorno della narrativa È la narrativa letteraria italiana in hype, tra il racconto della storia e il memoir, capace di smuovere una classifica sempre dominata dal principe Harry e da Ammaniti.


