Walter Siti e la letteratura edificante

Non fidatevi dell’invettiva contro gli scrittori impegnati

Illustrazione PIXABAY
Illustrazione PIXABAY
  • Il narratore inattendibile, in un romanzo, è quella voce che ti racconta la storia in una maniera per cui l’autore – nascosto un passo indietro – riesce a farti capire che non le devi credere.
  • Jonathan, non devi credere alla lettera di quel che dice Walter. La sua polarizzazione tra alto e basso, tra arte dura e cattiva e furbi commercianti di impegno è un trucco retorico che nasconde un altro interesse più profondo e più vitale.
  • La polarizzazione, in questo libro, è solo un congegno per parlare, e il vero contenuto è il parlare: la forma di quel parlare che entra ed esce da registri e opere altrui con una curiosità che ormai è il nostro patrimonio di lettori.

E se l’autore della raccolta di saggi polemici Contro l’impegno fosse un personaggio di un romanzo e non dovessimo prendere alla lettera quello che scrive? Se fosse un esercizio letterario, una scommessa dove Walter Siti prova l’impresa di usare il “narratore inattendibile” anche nella saggistica come ha fatto nei suoi romanzi? Il narratore inattendibile, in un romanzo, è quella voce che ti racconta la storia in una maniera per cui l’autore – nascosto un passo indietro – riesce a farti capire

Per continuare a leggere questo articolo