Cultura

Filosofia, l’incompleta sincerità di Rosi Braidotti

La filosofa italiana fondatrice del dipartimento di Women’s Studies di Utrecht racconta sé stessa, fra schiettezza, reticenze e paraventi accademici

  • La raccolta di saggi autobiografici e interviste della autorevole filosofa femminista Rosi Braidotti alterna momenti di sincerità a contorsioni accademiche
  • Braidotti vuole donare il suo diario segreto a un archivio ad accesso riservato: se invece ne ricavasse una autobiografia ne verrebbe fuori un libro appassionante, 
  • In Fuori sede ci sono pagine vivaci, ma la filosofica abitudine a definire le cose soffoca il racconto, l’asserzione sistematica mortifica il desiderio di capire il mondo descrivendolo.

Che ci stai a fare qui? Perché ti ostini a leggere? Molla tutto subito e corri a fare l’amore anche tu. È questo lo stato d’animo che mi hanno procurato certe pagine infervorate di Fuori sede. Vita allegra di una femminista nomade di Rosi Braidotti. In particolare, quelle dove descrive le sensazioni che le davano gli accoppiamenti con i due amori più significativi della sua vita. Prima un uomo e poi una donna: Geoff e Anneke. I resoconti erotici che li riguardano si trovano a distanza di poche

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