libri e racconti dei grandi autori latinoamericani

Gli scrittori che si sono inventati le parole per descrivere il fútbol

Leggiamo gli scrittori dell’America latina perché reinventano l’arte di respirare. E nel fútbol hanno inventato i gesti e poi le parole per raccontarli. Nella cancha i calciatori sudamericani si muovevano diversamente e sulle tribune c’erano gli scrittori che battezzavano, cantavano, spiegavano quei gesti

Il lavoro che più era piaciuto allo scrittore uruguagio Juan Carlos Onetti – tra i tanti intrapresi e lasciati – era quello di «vendedor de entradas en el Estadio del Nacional de Fútbol» perché vendere i biglietti per una partita di calcio significava farsi promotore della speranza, promettere stupore e assicurare novanta minuti di distrazione dalla morte, dalla dittatura e da altre durezze inutili. Juan Villoro – scrittore messicano equivalente letterario dell’attaccante Hugo Sánchez, capriole

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