Cara Giulia,

Ho 35 anni e non mi posso lamentare di niente. Ho passato diversi anni in relazioni sbagliate, ma dall’anno scorso ho trovato una persona che mi rende felice e per la prima volta sento di avere l’uomo giusto al mio fianco. È più giovane di me di 6 anni, e questo non è un problema se non per una cosa: non è pronto ad avere dei figli.

Io, come puoi immaginare, sono nella fase in cui sento l’orologio biologico ticchettare. Ho sempre desiderato diventare mamma e sento che il tempo sta per scadere.

Ne ho parlato con il mio compagno e, a essere sincera, mi aspettavo che avremmo elaborato insieme un piano per avere dei figli se non subito almeno nei prossimi due o tre anni. Ero convinta che avrebbe capito. Invece, mi è sembrato in preda al panico. Dice di non volere assolutamente figli in questo momento e di non voler pensare al futuro. Dice che gli dispiace se mi ha fuorviato, ma che se voglio avere figli nell’immediato futuro, devo lasciarlo e trovare qualcun altro. Mi sono sentita ferita e presa in giro.

Non voglio stare con nessun altro, quindi cerco contemporaneamente di fare del mio meglio per godermi quello che ho, ma spero anche che in qualche modo le cose vadano magicamente al loro posto. Cosa ne pensi?

T.


Cara T.,

penso che la soluzione te l’abbia già fornita lui. Mollalo. Non sono per i consigli troppo netti, come forse avrai notato di solito preferisco dare risposte democristiane e cerchiobottiste, ma a questo giro mi sembra che non ci siano molte alternative. Peraltro, al netto della delusione, ti puoi ritenere abbastanza fortunata: poteva cincischiare per anni, dirti che aveva bisogno di tempo per riflettere per poi darti la stessa risposta quando ormai sarebbe stato troppo tardi, e invece è stato onesto. Non è quello che cerchiamo sempre in una relazione, l’onestà? Il genere femminile non si è universalmente dichiarato saturo di prese per il culo? Credo inoltre che se uno arriva a sollecitare la propria partner chiedendo di essere mollato vuol dire che presto o tardi l’avrebbe fatto lui. Cerca di leggere fra le righe.

Un anno comunque è poco per valutare la tenuta di una relazione – se Totti e Ilary non ce l’hanno fatta, che speranze abbiamo noi altri comuni mortali? – ma in questo caso hai tutti gli elementi per prendere una decisione informata. Lui non vuole figli, tu sì. La biologia, per quanto la combattiamo, esiste. Il tuo futuro in questo momento prevede due scenari a mio parere poco allettanti: da una parte metti da parte il tuo desiderio di maternità e resti con l’uomo che ti ha messo davanti a questa scelta, arrivando inevitabilmente a odiarlo; dall’altra lo metti sotto pressione fino a incastrarlo e finisci a procreare con uno che non ne aveva intenzione, finendo per farti odiare tu.

Insomma se essere madre è qualcosa a cui non vuoi rinunciare – e perché dovresti? – fossi in te ascolterei il consiglio del tuo presto ex fidanzato e comincerei a cercare un sostituto.

Giulia


Cara Giulia,

perché mi innamoro sempre dei fidanzati delle mie amiche? Ho 27 anni e attualmente mi ritrovo in una situazione familiare: mi sono fatta una nuova amica e sto iniziando a provare qualcosa per il suo ragazzo. Mi è già successo molte volte in passato e una volta ho perso un’amicizia per questo motivo.

Sono molto frustrata da questa situazione perché non voglio assolutamente essere una persona che si inserisce nella relazione di qualcun altro o che cerca di conquistare l'affetto di un ragazzo che è chiaramente non disponibile.

Quello che voglio dire è che non posso continuare a permettere che tutto questo continui. Che si tratti di questa cotta o della prossima, sono terrorizzata dal fatto che uno di questi giorni andrò a una festa, berrò un po’ troppo e prenderò una decisione che potrebbe distruggere un’altra serie di amicizie. Ma forse, ancora di più, sto cercando disperatamente di arrivare a un punto della mia vita in cui posso interessarmi alle persone che sono disponibili per me, senza pormi come alternativa a ciò che loro hanno già.

M.


Cara M.,

credo che il tuo primo errore sia percepirti vittima di una serie di sfortunati eventi. Una non è che scivola su una buccia di banana e cade con la lingua in bocca al fidanzato dell’amica. Considerata la recidività, la tua mi sembra piuttosto una missione kamikaze.

Con questo non voglio assolutamente insinuare che tu sia una brutta persona, ma forse è il caso di indagare le ragioni profonde di questa tendenza sado-maso (sai già cosa sto per dire: psicoterapia).

Per esempio, come va con tua madre? La tua situazione mi fa pensare a un rapporto un po’ problematico con le altre donne, che potrebbe nascere da quello con lei. Avete avuto un rapporto conflittuale? Siete in competizione? Tua mamma è Joan Crawford?

Non voglio insinuare neanche che tua madre sia una brutta persona, ma incoraggiarti a ragionare su come interpreti le amicizie femminili e te stessa. Desideri i fidanzati delle altre solo perché sei impegnata in un’inconscia crociata contro le donne, o anche perché non dai valore alle tue stesse esperienze e ai tuoi sentimenti, e pensi che quelli altrui siano meglio? Se lo chiedi a me, sento puzza di mancanza di autostima. Ho già detto “psicoterapia”?

Giulia

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