Le testimonianze dei migranti africani che si leggono nel libro di Sally Hayden sono spaventose, ma quasi più desolanti sono le pagine dedicate alle politiche europee e all’inadempienza dell’Onu
Diciamolo subito: E la quarta volta siamo annegati, Bollati Boringhieri, traduzione di Bianca Bertola, è un libro spaventoso. Più volte, nel corso di una lettura che lascia smarriti per le atrocità descritte, si corre il rischio di essere sopraffatti da orrore e disgusto. Ma se al cospetto di un incubo – per niente astratto, anzi, drammaticamente attuale – può imporsi con forza la tentazione di ritrarsi, l’imperativo sotteso di quest’opera straordinaria, concepita come testimonianza e al contem



